Economia
Usa, l'inflazione frena oltre stime: l'Europa sorride. Balzo di Piazza Affari
Primo rallentamento dei prezzi al consumo da marzo 2021 negli Usa, Biden: "La Bidenomics funziona". Freno dei tassi dalla Fed al vaglio, borse europee in rialzo
Usa: inflazione rallenta, ora tocca alla Federal Reserve frenare sui tassi
Frena oltre le stime l'inflazione statunitense a giugno e sul mercato si riaccende la speranza che la Fed – la banca centrale degli Stati Uniti d’America – possa mettere fine al suo ciclo rialzista sui tassi. L'indice dei prezzi al consumo è salito del 3% il mese scorso, in netto rallentamento rispetto al +4% di maggio e al picco del 9% toccato l'estate scorsa. Si tratta del livello più basso da marzo 2021.
Il raffreddamento del parametro complessivo tiene conto dei grandi cali segnati dai prezzi del gas e di molte componenti energetiche. Ma a favorire l'ottimismo è anche il dato 'core', quello depurato dell'andamento dei beni energetici ed alimentari e dunque più stabile rispetto all'indice generale. La sua crescita annua si è fermata il mese scorso al 4,8%, contro il +5,3% di maggio e il +5% previsto dal mercato. Su base mensile, è salito dello 0,2%, la lettura più lenta dall'agosto 2021.
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Ora la palla passa alla Fed che il 26 luglio prossimo sarà chiamata a valutare se riprendere la stretta al costo del denaro interrotta temporaneamente in occasione dell'ultimo direttivo. All'istituto centrale a stelle e strisce toccherà il compito di stabilire se il raffreddamento dell'inflazione possa essere considerato stabilizzato senza rischiare nuove fiammate in futuro.