Vitalizi, ok della Camera al taglio. Di Maio: "I ricorsi non mi preoccupano"
Il provvedimento del presidente Roberto Fico taglia i vitalizi degli ex deputati, ricalcolando gli assegni in base al metodo contributivo. Atteso ora il Senato
Palloncini gialli (nella foto in alto) per festeggiare il via libera della Camera al taglio dei vitalizi. I parlamentari del M5S sono usciti in piazza Montecitorio per celebrare così il via libera alla delibera Fico. L'ufficio di presidenza della Camera ha infatti acceso il disco verde sulla delibera che taglia i vitalizi degli ex deputati, ricalcolando gli assegni percepiti in base al metodo contributivo.
I sì sono stati 11: 9 della maggioranza (M5s e Lega), 1 del Pd e 1 di Fdi. La sforbiciata partirà dal primo gennaio del 2019. Precedentemente l'entrata in vigore prevista era stata fissata al primo novembre di quest'anno.
"Finalmente è arrivato. Oggi è il giorno che gli italiani aspettavano da sessant'anni: quel momento fatidico che abbiamo regalato ai nostri cittadini in cento giorni di governo", ha esultato su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, ancor prima del verdetto dell'Ufficio di presidenza. Ha aggiunto che i ricorsi in arrivo non lo preoccupano e ha anche dedicato "l'abolizione dei vitalizi a tutte le vittime della legge Fornero e a tutta quella gente a cui hanno tagliato i diritti per favorire i privilegi".
La sforbiciata al momento Taglio riguarda solo 1240 ex deputati: gli ex senatori sono esclusi perché, a Palazzo Madama, la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati vuole prima fugare le nubi di anticostituzionalità che si addensano sulla proposta. "Adesso il Senato prenda esempio", ha affermato Di Maio sul punto.
"Sono molto soddisfatto, perché oggi abbiamo posto fine a una grande ingiustizia che ha attraversato tanti anni della nostra Repubblica. I cittadini sentivano in modo molto forte l'esigenza di porre fine ai Vitalizi degli ex parlamentari. Il punto di principio fondamentale è che ripariamo finalmente una ingiustizia sociale: i parlamentari avevano un trattamento e i cittadini tutt'altro. Oggi ricongiungiamo tutto questo in nome della Repubblica e di tutti gli italiani, riparando finalmente alle ferite", è stato invece il commento di Fico.
Parole di esultanza anche dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini: "Approvato in Parlamento il taglio dei vitalizi a 1.240 ex parlamentari: stop a vecchi e assurdi privilegi. Con la Lega, dalle parole ai fatti!".
Sul provvedimento, pende il giudizio di legittimità costituzionale, visto che sono stati già annunciati una raffica di ricorsi da parte degli ex parlamentari. ''In ufficio di Presidenza ci siamo astenuti: siamo a favore del taglio ai vitalizi, ma contrari ad imbrogliare gli italiani. Oggi non assistiamo alla fine dei vitalizi come sostengono i Cinque Stelle, ma al futuro arricchimento degli ex parlamentari e dei loro avvocati", ha spiegato Mara Carfagna, Gregorio Fontana e Francesco Scoma, vice presidente, questore e segretario d'Aula di Forza Italia alla Camera dei deputati e Mariastella Gelmini, capogruppo, in una nota diffusa al termine dell'Ufficio di presidenza che ha esaminato la proposta di ricalcolo dei vitalizi.
"Approvare una delibera che nasce già viziata da incostituzionalità costringerà infatti la Camera dei Deputati ed i suoi organi a doversi difendere in giudizio dalla pioggia di ricorsi che sono già pronti sulle scrivanie degli avvocati. A rimetterci, alla fine, saranno quindi sempre le tasche degli italiani. C'è dunque poco da festeggiare", avvertono gli esponenti azzurri.