Vivendi e Mediaset: Berlusconi dichiara "Bolloré è interessato ai contenuti" - Affaritaliani.it

Economia

Vivendi, Berlusconi: "Bollorè interessato a format tv, non a Mediaset"


Silvio Berlusconi corregge il tiro sui rumors che stanno fioccando in queste ore dopo che Vivendi ha dato il ben servito a Marco Patuano in Telecom e sta per piazzare un nuovo amministratore delegato in funzione convergenza contenuti-reti tlc. "Vivendi è molto interessata all'Italia. Sono molto amico di Bollorè che manifesta interesse su alcune cose, non Mediaset ma sulla nostra capacità di fare prodotti per tutte le televisioni, i format, i programmi e il portafoglio di film e di altri spettacoli molto vasto", ha spiegato Berlusconi a Rtl 102.5.

"Con Vivendi - ha sottolineato l'ex Cavaliere - si potrebbero trovare forme di collaborazioni, ma non sono molto informato perchè di tutto si occupano mio figlio Piersilvio e Fedele Confalonieri". In un primo momento i rumors hanno messo le ali a Piazza Affari al titolo del Biscione che al suono della campanella è schizzato verso l'alto di oltre due punti e mezzo percentuali, andamento poi completamente ribaltato dalle parole di Berlusconi. Continua invece a volare Telecom che, proprio sul cambio dell'amministratore delegato ufficializzazato in seguito a richiesta della Consob, sono partite a razzo ( +3,47%a metà mattinata). 

Secondo quanto circolato stamane, Berlusconi e il presidente di Vivendi Vincent Bollorè starebbero trattando per portare Mediaset sotto il controllo del colosso media francese. Piano ora confermato dallo stesso Berlusconi ma dai contorni diversi.

Secondo le voci, l'accordo di massima dopo i colloqui tra esponenti della famiglia del fondatore di Foza Italia e i vertici della società transalpina, sarebbe infatti dovuto consistere in uno scambio azionario tra Mediaset e Vivendi, che operativamente dovrebbe concretizzarsi nella gestione dei canali Mediaset Premium da parte di Canal Plus, con una co-produzione di contenuti di qualità. Un piano ad ampio raggio che è stato messo a punto da Bollorè, il suo entourage e da Silvio Berlusconi, il quale alla soglia degli 80 anni si è ormai convinto che il futuro di Mediaset non puo' essere gestito in famiglia.

Il Governo Renzi avrebbe una posizione neutrale in quanto non ha intenzione di interferire se si tratta di accordi tra società private e quotate in Borsa.