Economia
Vogue, Wintour: "Dopo il Covid torneremo al lusso e ai ruggenti anni Venti"
Le file davanti ai negozi spingono la direttrice di "Vogue" all'ottimismo: come nel secolo scorso, il secondo decennio vedrà un'impennata nei consumi
Anna Wintour, leggendaria direttrice editoriale di "Vogue" e numerosi altri periodici del gruppo Conde Nast, prevede un rilancio del settore del lusso, dopo le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19,
Commentando le lunghe file davanti ai negozi londinesi di Gucci e Dior, che hanno riaperto da poco, Anna Wintour ha detto: "Stiamo per tornare a nuovi ‘Anni Venti Ruggenti'. La gente è stata chiusa in casa per troppo tempo e ora vuole uscire e spendere. Vogliono viaggiare. Vogliono tornare a vestirsi”.
Concedendo al "Financial Times" una delle sue rare interviste, la regina della moda ha aggiunto che le persone vogliono "godere quel che la vita ha da offrire”. E, dal suo punto di vista, i beni di lusso e in particolare l'alta moda rientrano senza dubbio nel novero dei piaceri più ambiti.
Anna Wintour ha 71 anni e dirige "Vogue" dal 1988. La lunghezza del suo mandato si spiega anche con un carattere estremamente determinato e, secondo numerose testimonianze, decisamente difficile.
E' piuttosto esplicativo il film "Il Diavolo veste Prada", con Anne Hathaway. La pellicola è infatti tratta dall'omonimo libro scritto da una sua ex assistente, Lauren Weisberger, e vede una straordinaria Meryl Streep nei panni della dispotica e impareggiabile giornalista e supermanager.