Economia

Yacht sequestrati agli oligarchi russi: ci costano 40 mln di dollari all'anno

Nel porto di Marina di Carrara è fermo da mesi anche lo yacht dello "zar" Vladimir Putin

Secondo Bloomberg, la manutenzione dello yacht Amadea sequestrato dalle autorità statunitensi e presumibilmente di proprietà del miliardario russo Suleiman Kerimov, viene effettuata a spese dei contribuenti americani e può arrivare a 10 milioni di dollari l'anno. Amadea è un superyacht del valore di 325 milioni di dollari, ormeggiato nel porto di San Diego da giugno e inutilizzato: è lungo 348 piedi e ha sei ponti.

Gli Usa sostengono che il proprietario è un oligarca russo che è stato sanzionato, come provato dai suoi recenti acquisti di "un nuovo forno per pizza e moto d'acqua superveloci". "A bordo c'erano già due pianoforti a coda (uno dipinto a mano), una piscina a mosaico di 32 piedi e quella che potrebbe essere una delle ultime uova Fabergé rimaste, commissionate dalla famiglia imperiale russa e del valore di milioni di dollari".

Secondo Bloomberg, tutto questo 'bendidio' è ora "sotto le cura dei contribuenti americani". "E un superyacht richiede molte cure. Non è infatti possibile lasciarlo attraccato e incustodito" in attesa che la guerra finisca. "L'acqua salata e l'umidità causano ruggine e muffa a meno che l'aria condizionata non sia accesa. Amadea ha sistemi autonomi di generazione elettrica e per desalinizzare la propria acqua, ma questi sistemi devono essere mantenuti. Le eliche devono essere azionate regolarmente per prevenire l'accumulo dei cirripedi. Lo yacht deve essere lavato settimanalmente per evitare l'accumulo di sporco che potrebbe danneggiare l'esterno e richiedere un lavoro di riverniciatura del costo multimilionario. Le cime di ormeggio devono essere monitorate in modo che non si rompano quando venti e correnti sono forti. Normalmente gestito da un equipaggio di 33 persone, Amadea ne ha ancora bisogno di almeno la metà, tra ingegneri e addetti al ponte, che ruotano a bordo, pronti a intervenire in caso di fuoriuscite di carburante o incendi".

I costi richiedono anche il pagamento di un'assicurazione milionaria e in più le tasse di attracco (quasi mille dollari al giorno, già arrivati a oltre 120mila dollari). Il costo annuale per mantenere Amadea in porto dunque viene calcolato in circa 10 milioni di dollari.

L'Ucraina stima che il costo della ricostruzione del Paese distrutto (strade, ponti, case, fabbriche, rete energetica) sia di 750 miliardi di dollari. Dove trovare i soldi? Il Congresso Usa, ma anche l'Ue stanno cercando di capire se poter utilizzare le risorse russe sequestrate (gli yacht sequestrati, ma anche le ville, i conti bancari e persino le riserve congelate della banca centrale russa), ma si rischia di scatenare troppe controversie legali per via dei diritti di proprietà. Insomma, il rebus non è chiarito e intanto i super-yacht in porto costano fiumi di denaro.