Spettacoli

Il Demiurgo riparte da Lauro con il Riccardo III al festival dedicata al Bardo

Eduardo Cagnazzi

Al Castello Lancellotti il Shakespeare's Summer Dream all'esordio con il capolavoro del drammaturgo inglese incentrato sulla storia dell'ultimo re degli York

Dopo il lungo confinamento, in uno dei manieri della Campania più belli e suggestivi, di origini antecedenti l’anno Mille, per iniziativa della compagnia “Il Demiurgo” prende il via sabato 11 luglio il festival dedicato agli antichi cantori-poeti dei popoli celti, il “Shakespeare’s Summer Dream. In scena all’esordio il Riccardo III, il capolavoro incentrato sulla storia controversa dell’ultimo re appartenente alla casa di York d’Inghilterra, l’ultimo re inglese a morire nella battaglia che segna la fine della Guerra delle Due Rose. L’opera di Shakespeare si trasforma in uno spettacolo onirico e coinvolgente, per altro già portato in scena con successo da Il Demiurgo a Capri e a Napoli, in cui un Riccardo III di “carne” (interpretato da Franco Nappi), interagirà con gli spettri del proprio passato, interpretati da Sara Guardascione, Alessandro Balletta, Antonio D’Avino e Andrea Cioffi. Lo stesso Cioffi affiancherà Francescoantonio Nappi alla regia.

La location del Castello Lancellotti di Lauro, nel Nolano, sarà centrale in questo festival Shakesperiano ospitando anche la messa in scena dell’Amleto, 22-23 Agosto, e dell’Enrico V, 29-30 Agosto.

Gli spettacoli verranno realizzati anche in altre location, così come non mancheranno altre iniziative dedicate al Bardo.

“L’idea di ripartire da Shakespeare per noi ha valore simbolico -dichiara Franco Nappi, direttore artistico della Kermesse -poiché già dal 2016 Shakespeare rappresenta un pezzo importante del nostro repertorio: la Demiurgo Shakespeare Company, una costola della nostra società che si occupa esclusivamente di messe in scena di spettacoli Shakespeariani in luoghi non teatrali, è una parte fondamentale del nostro progetto artistico. Inoltre, ci consente di sfruttare le potenzialità di luoghi magici: castelli, borghi, grotte, ville… fino a renderli personaggi vivi e pulsanti delle nostre opere. Diffondere il teatro attraverso lo strumento della bellezza: è questa la nostra mission, con la quale Shakespeare si è sempre sposato bene”.

Al momento sono annunciati tre spettacoli. “In questa estate post Covid il tempo per organizzarne altri è poco. Saremmo folli ad aspettare il calendario completo per dar notizia delle attività: la burocrazia ha i suoi tempi, ma anche la pubblicità. Per ora posso anticipare due cose: non mancheranno sorprese, perché ci piace portare in scena un teatro che sia nostro, che mescoli ironia e poesia, potenza emotiva e leggerezza. E per farlo dobbiamo essere originali, ammesso che questa parola abbia senso, parlando di teatro. L'altra cosa che posso anticipare è che ci apriremo anche ad altre compagnie che verranno inserite nel calendario come ospiti”, sottolinea Nappi.

Il pubblico del Demiurgo, una delle realtà in assoluto più seguite del panorama campano, potrà così riabbracciare alcuni dei suoi attori preferiti. “Cercheremo di fare in modo che i nostri attori più identificativi si ripresentino al nostro pubblico cui tanto sono mancati entro la fine dell’estate. Non tutti, certo. Ma tanti. Ed è già una cosa molto bella.”