Spettacoli
Alberto Sordi moriva 20 anni fa. Igor Righetti: "Mio cugino avaro? Leggenda che lui cavalcò per..."
Venti anni fa moriva Alberto Sordi. Per ricordarlo l’editore Rubbettino farà uscire l’11ª ristampa del libro “Alberto Sordi segreto”
"Alberto Sordi segreto", i ricordi inediti
"Alberto Sordi segreto" è un libro che i fan dell'attore attendevano da tempo per conoscere il lato privato del loro mito e avere le risposte alle tante domande che si sono sempre posti. Del resto, chi meglio di un familiare che ha frequentato Alberto Sordi assieme alle rispettive famiglie può conoscere veramente fatti e antefatti? Di Alberto Sordi si sa soltanto che fosse riservatissimo. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente, e con i suoi collaboratori ha condiviso la sua vita professionale, ma mai quella privata. Il libro è stato l'omaggio editoriale del centenario della sua nascita e fa scoprire, per la prima volta, chi fosse il grande attore fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali. Rivela, inoltre, le tante menzogne raccontate su di lui. Un volume unico sia per gli aneddoti e le curiosità sia per le decine di foto esclusive provenienti dagli album di famiglia di Igor Righetti e da Reporters Associati & Archivi. Immagini fuori dal set, durante le pause di lavorazione dei film e scatti personali mai visti.
Alberto Sordi non amava l'ostentazione e la sua vita privata era blindata. A noi familiari che ha frequentato di più ha sempre fatto una raccomandazione: "I vostri ricordi con me e con i nostri cari – dice Igor Righetti – raccontateli soltanto quando sarò in 'orizzontale'. Allora mi farete felice perché sarà anche un modo per non farmi dimenticare dal mio pubblico che ho amato come fosse la mia famiglia e per farmi conoscere alle nuove generazioni". Spiega l'autore: "Così abbiamo fatto. Io l'ho ricordato spesso nei miei programmi radiotelevisivi sulle reti Rai. Ho aspettato, però, il centenario della sua nascita per celebrarlo con questo libro lontano dai luoghi comuni, dalle tante inesattezze e invenzioni dette finora da chi afferma di essere stato grande amico e confidente di Alberto. Da quando è morto sembrano diventati tutti suoi amici. Ma era davvero così? Un volume che farà scoprire a tutti coloro che hanno amato e che amano tuttora Alberto, le sue abitudini, la sua umanità verso i più bisognosi, il suo modo di affrontare la vita, il suo rapporto con la famiglia, la spiritualità, gli amori nascosti, le manie, i rimpianti, le maldicenze su di lui, con quali suoi colleghi attori c'era una certa ruggine, il suo pensiero sulla politica e sui politici. Perché Alberto è entrato nel cuore di tutti e, probabilmente, è stato ed è tuttora l'attore italiano più amato".
Il volume - di 212 pagine - presenta, per la prima volta, anche le testimonianze di alcuni cugini di Alberto: da parte della madre Maria Righetti e del padre Pietro Sordi. Ci sono, inoltre, i ricordi inediti di alcuni suoi amici veri che lo hanno frequentato in modo assiduo e di personaggi del cinema e della tv con i quali ha lavorato: Tiziana Appetito, l'attrice Piera Arico che ha recitato in diversi film con Sordi (moglie di Gastone Bettanini, suo grande amico e primo segretario-agente fino al 1965) e la figlia Fiona Bettanini, Rino Barillari, Pippo Baudo, Alessandro Canestrelli, Elena de Curtis (nipote di Totò), Sandra Milo, Sabrina Sammarini (figlia di Anna Longhi) e l'ex annunciatrice Rai Rosanna Vaudetti.
Inoltre, non manca l'intervista di Igor Righetti a Patrizia de Blanck, grande amore di Sordi nei primi anni Settanta, ricca di aneddoti divertenti. Personaggi che, assieme a Igor Righetti, hanno contribuito a rendere pubblica la vita reale, e mai raccontata, di Alberto Sordi.
Il libro è arricchito con il cd della prima canzone dedicata a Sordi "Alberto nostro", della quale Igor Righetti è autore, compositore e interprete assieme a Samuele Socci. Il videoclip della canzone si trova sul canale YouTube Alberto Sordi Forever. È stato girato a Trastevere e nelle vie del centro storico di Roma care ad Alberto. Una canzone nata per integrare a livello musicale questo primo volume sulla vita fuori dal set di Alberto Sordi e per colmare il vuoto di un brano a lui dedicato. In chiave stornello romano, nel testo della canzone, il cui arrangiamento è stato curato da Phil Bianchi, si raccontano curiosità e aneddoti legati alla vita del grande attore romano. Righetti ha scelto di raccontare Alberto Sordi attraverso lo stornello romano in quanto l'attore si divertiva molto con questo tipo di canto popolare.
Una piacevole lettura, utile anche alle nuove generazioni perché la memoria storica di un grande attore come Sordi non vada perduta e, al contrario, rigeneri.
Dal volume è stato tratto un divertente evento-spettacolo itinerante, ideato e condotto da Igor Righetti, che in due anni è già stato rappresentato nei teatri e nelle piazze di 60 città italiane. Righetti ha aperto l'account ufficiale su Alberto Sordi con verificato su Facebook, su Instagram e il canale YouTube Albertosordiforever.
Ha anche ideato L'"Alberto Sordi Family Award", prestigioso riconoscimento che ogni anno, dal 2017, viene assegnato ad artisti italiani e internazionali e a personaggi del mondo dell'informazione, della cultura e dell'imprenditoria che si sono distinti per il loro talento e per aver contribuito a far crescere, culturalmente e nello spirito critico, la società nel suo complesso. "L'Alberto Sordi Family Award", un bellissimo bassorilievo dorato realizzato da Aurart di Massimo Palombo e raffigurante il vigile Otello Celletti, interpretato da Sordi nel 1960, è stato assegnato, tra gli altri, ai Premi Oscar Colin Firth, Hellen Mirren e Robert Moresco, Gina Lollobrigida, Mark Strong, Matt Dillon, al regista Andrei Končalovskij, al programma "Striscia La Notizia", al direttore della fotografia Giovanni Mammolotti e all'attrice star di Bollywood Shefali Shah.