Spettacoli
Auditel, la svolta istituzionale non decolla. Rete4 perde la sfida con La7
Nella sua nuova veste, il talk politico di Rete4 soffre e perde sempre più terreno. Il pubblico di Rete4 rigetta la "cura Greco"?
Gli ascolti Tv e le rilevazioni Auditel di lunedì 24 settembre segnano un preoccupante dato a sfavore di Barbara Palombelli e del suo Stasera Italia.
Se, all'inizio della sua avventura alle redini del programma, la giornalista voluta dal nuovo direttore del Tg4 Gerardo Greco per "de-populistizzare" l'informazione politica della rete sembrava poter rappresentare un pericolo per la supremazia di Lilli Gruber e del suo Otto e mezzo, negli ultimi tempi appare invece evidente che si trattasse di una previsione troppo rosea e ottimistica.
Parlano infatti chiaro le cifre relative alla serata di ieri: su Rete4 Stasera Italia ha raccolto 1.105.000 spettatori (4.65%), nella prima parte, e 968.000 spettatori (3.75%), nella seconda parte, in sovrapposizione con Otto e Mezzo condotto della Gruber, che ha totalizzato 1.747.000 individui all'ascolto (6.92%). A conti fatti, la Palombelli risulta addirittura doppiata dalla rivale.
E non si può dire che la "Rossa" di La7 avesse ospiti eclatanti, visto che in studio erano presenti il quasi fisso Andrea Scanzi, il caporedattore de La Verità Francesco Borgonovo, Oscar Farinetti e il prefetto Mario Morcone. Malgrado Stasera Italia parta prima di Otto e mezzo, e preveda pause pubblicitarie meno frequenti e meno fitte di spot, non c'è comunque storia e ogni sera il talk di La7 riesce sempre a prevalere su quello in onda su Rete4, e le mise minimal della Palombelli e la sua allure da istitutrice bon chic bon genre vengono giornalmente frustati, umiliati e sottomessi dalla panoplia leather sadomaso della Gruber.
Per giunta, il deludente 3,75% di share è decisamente inferiore alla media ottenuta dai predecessori della Palombelli, ovvero Veronica Gentili e Giuseppe Brindisi, media che si assestava sul 4,49%. Inferiore anche alle medie degli ascolti di quel Maurizio Belpietro che, con il suo Dalla vostra parte, è stato defenestrato da Rete4 perché reo di aver favorito il successo della Lega e del M5s, per far posto a Stasera Italia.
E ieri sera c'è stata la prova del fuoco del secondo appuntamento con il nuovo programma di Nicola Porro, Quarta Repubblica, anch'esso parte della strategia di Greco di abbandonare il côté "populistico" che aveva caratterizzato da sempre Rete4. Gli ascolti dell'esordio, sotto il 4%, sono stati alquanto deludenti, così come quelli di Viva L'Italia - Ieri e oggi, la trasmissione condotta dallo stesso Gerardo Greco in diretta concorrenza con Piazza Pulita di Corrado Formigli in onda su La7, che giovedì scorso ha stravinto. La seconda puntata del talk condotto da Porro ha totalizzato ieri sera il 4,39% di share con 825.000 spettatori. Non esattamente un trionfo, insomma, seppur sia andata meglio rispetto al debutto lunedì 18 settembre.
E sempre riguardo al nuovo corso di Rete4, preoccupa anche il debutto della nuova striscia quotidiana di Mario Giordano, Fuori dal coro, in onda alle 19,35. La prima puntata andata in onda ieri, lunedì, 24 settembre, ha ottenuto solo 650.000 spettatori e il 3,53% di share. Una partenza decisamente in retromarcia per il creatore di Quinta colonna e di Dalla vostra parte, cancellati dal palinsesto dopo le elezioni del 4 marzo in quanto accusati di aver favorito il trionfo dei grillini e dei leghisti.
Sommandovi i risultati non certo entusiasmanti di Barbara Palombelli, di Nicola Porro e dello stesso Greco, il bilancio almeno iniziale della gestione dell'informazione di Rete4 da parte di quest'ultimo si rivelerebbe a conti fatti in rosso. A riprova che, forse, al pubblico della rete il riprovevole e tanto vituperato taglio populista piaceva di più.