Spettacoli

Ascolti Tv, il caso Paradiso delle Signore: sbanca l'Auditel ma Rai1 lo chiude

Marco Zonetti

La serie prodotta da Rai Fiction e Aurora Tv batte i record di ascolto e surclassa Vieni da Me e La Vita in Diretta, e con costi bassissimi. Eppure...

La notizia della cancellazione rappresenta, per una serie televisiva, il chiodo sulla bara dell'interesse degli spettatori. Sapendo in anticipo che alle storie e ai personaggi cui si è affezionati verrà staccata definitivamentela spina, ogni passione viene meno e diventa praticamente uno strazio continuare a seguire i propri beniamini.

Per Il Paradiso delle Signore, in onda su Rai1 nella fascia pomeridiana, così non è accaduto. La notizia clamorosa della chiusura della serie prodotta da Rai Fiction e Aurora Tv, non ha minimamente scalfito il trasporto degli spettatori, che le hanno fatto toccare il record di 1.831.000 individui all'ascolto e il 16,5% di share.

Cifre ben più nutrite di tutti i programmi di Rai1 della stessa fascia (e anche di quella del mezzogiorno) che, tra Prova del Cuoco, Vieni da Me e La Vita in Diretta arrancano ben sotto il 14%. 

A parte il confronto impietoso con le trasmissioni di cui sopra, la chiusura di una serie che calamita così tanti spettatori in una fascia complicata (e nella quale quest'anno Rai1 non eccelle affatto, anzi) risulta oltremodo irrispettosa verso i fan, che la fiction aveva fidelizzato e stava fidelizzando (in sei mesi Il Paradiso delle Signore ha guadagnato ben sei punti di share). 

Nel momento in cui è evidente che i format televisivi come Vieni da me o La Vita in Diretta funzionano poco, forse anche per saturazione dell'offerta ed eccessiva sensazionalizzazione dei contenuti per rincorrere Barbara D'Urso o Maria De Filippi (ma a quel punto il pubblico, se deve scegliere, sceglie l'originale e non la copia...), non avrebbe assai più senso da parte di Rai1 concedere una possibilità al Paradiso delle Signore e promuovere le eccellenze artistiche come faceva un tempo: scrittori, soggettisti, sceneggiatori, costumisti, registi, attori, scenografi, e così via, diffondendo cultura (Il Paradiso delle Signore è ambientato negli anni Sessanta e ha anche un valore storico) anziché la solita cronaca nera, i soliti dibattiti, le solite pirandelliane "tante maschere e pochi volti" che si affastellano sempre identiche a se stesse con gli stessi discorsi e gli stessi contenuti negli stessi salotti?

Per assistere a una finzione spacciata per Tv verità, non è meglio a questo punto una fiction vera e propria, che per giunta il pubblico mostra di gradire di più? Perché chiudere Il Paradiso delle Signore che va benissimo, con costi bassi, e puntare invece a oltranza su ciò che funziona molto meno? Perché mandare per strada centinaia di professionisti che confezionavano un ottimo prodotto? Misteri di Rai1.