Spettacoli
Bottigliata a Malika Ayane. Lei se ne va. L'ira di Riotta contro la polizia
Malika Ayane sale sul palco ma se ne va senza cantare dopo aver ricevuto una bottigliata. Questo è stato l'epilogo della protesta dei precari napoletani, andata in scena mentre si svolgeva la trasmissione "Parallelo Italia", firmata da Gianni Riotta su Rai3.
Tra i cori intonati "Vergogna". Riotta, visibilmente infastidito, ha commentato: "È una vergogna non permettere una discussione libera". La puntata di Parallelo Italia si era aperta con il tentativo di irruzione sul palco da parte di una persona. La security aveva bloccato - atterrandolo - il manifestante.
Sulla vicenda indaga la polizia che sin dal primo pomeriggio era presente sul posto e che ha dovuto faticare non poco per tenere a bada alcune persone che volevano raggiungere il palco. In piazza erano presenti anche alcune delegazioni dei movimenti dei disoccupati che hanno protestato ed urlato perché avevano chiesto di intervenire.
FUORI ONDA DI RIOTTA CONTRO LA POLIZA - Il conduttore Gianni Riotta, come mostrano le immagini de "Il Desk, quotidiano indipendente", dopo aver assistito alle proteste dei precari napoletani che hanno costretto - lanciandole contro una bottiglia- la cantante Malika Ayane a interrompere la sua esibizione, è sceso dal palco per sfogarsi contro la sicurezza pubblica per la mancata protezione dei suoi ospiti. «Non siete riusciti a difendere i miei ospiti»- ha urlato. I manifestanti gli han risposto: «Pagliaccio».