Spettacoli

Dolores O'Riordan è morta per un'intossicazione da alcolici

Il medico legale ha dichiarato: "Non fu suicidio"

Dolores O'Riordan è morta per un'intossicazione da alcolici

Dolores O’Riordan, la cantante della band irlandese dei Cranberries, scomparsa lo scorso 15 gennaio, è morta a causa di un’intossicazione da alcolici con conseguente annegamento in vasca. Proprio oggi la voce dei Cranberries avrebbe compiuto 47 anni.

Il medico legale ha dichiarato: "Non fu suicidio"

La cantautrice di origini spagnole era stata trovata senza vita in una stanza del Park Lane Hilton Hotel, un albergo londinese. Il medico legale ha decretato che la causa della morte della O'Riordan è stata "un annegamento accidentale dovuto a intossicazione", e che non sono state trovate "prove di ferite o di atti di autolesionismo". In tanti avevano parlato di depressione, di overdose, di suicidio, ma l’annegamento sarebbe stato, dunque, un tragico incidente. Il caso ricorda molto la morte di un'altra cantante, Whitney Houston, deceduta l'11 febbraio 2012, in seguito ad un annegamento accidentale nella vasca da bagno, in seguito a un'eccessiva assunzione di droghe e a una malattia vascolare.

Il ricordo di Dolores O'Riordan nel giorno del suo compleanno

Dolores O’Riordan era entrata a far parte dei Cranberries nel 1990 in sostituzione del cantante Niall Quinn. Dopo aver lasciato, seppur non ufficialmente, la formazione per intraprendere la carriera da solista nel 2003, era tornata nel gruppo nel 2009 per un tour negli Stati Uniti e Canada. Nel 2017 durante un tour che toccò prima l’Europa e poi gli Stati Uniti numerose date vennero cancellate dopo che O’Riordan fu costretta a fermarsi per problemi alla schiena. Mentre si trovava a Londra, la O’Riordan era impegnata con i Cranberries nella registrazione di nuovo materiale. Nel 2006 è stata annoverata tra le dieci donne più ricche d'Irlanda.