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Spettacoli
Garrone salpa verso gli Oscar 2024: l'Italia candida "Io Capitano"
Matteo Garrone Venezia

Oscar 2024, "Io Capitano" di Matteo Garrone è il film italiano che concorrerà per la candidatura

In un contesto d'attualità che vede il tema dei migranti al centro dell'attenzione, il film di Matteo Garrone, 'Io Capitano', trionfa tra i 12 in corsa verso la candidatura agli Oscar, che si terranno il prossimo 10 Marzo 2024. Con un perfetto connubio tra arte cinematografica e realtà, Garrone porta a Hollywood la triste, ma estremamente attuale, storia di due giovani migranti provenienti dal Senegal e diretti verso l'Italia.

Il comitato, convocato il 20 settembre presso l'Anica su richiesta dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha selezionato il film di Garrone tra i 12 titoli in competizione, che includevano opere come "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, "Grazie ragazzi" di Riccardo Milani, "Il ritorno di Casanova" di Gabriele Salvatores, e molti altri.

La ragione principale alla base della scelta del film di Garrone risiede nella sua straordinaria abilità nel raffigurare, attraverso un'eccezionale competenza cinematografica, il desiderio universale di libertà e felicità, "creando un'epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità".

Per scoprire se "Io Capitano" di Garrone, vincitore del Leone d'argento per la miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, riuscirà a guadagnare una candidatura agli Oscar, dovremo pazientemente attendere l'annuncio della shortlist, previsto per il 21 dicembre. Nel frattempo, la cerimonia di premiazione degli Oscar si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024. Il Comitato di Selezione incaricato di designare il film italiano per gli Oscar, istituito dall'ANICA su indicazione dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, sarà composto da Alessandro Araimo, Domizia De Rosa, Esmeralda Calabria, Daniela Ciancio, Francesca Lo Schiavo, Giorgio Moroder, Cristiana Paternò, Michele Placido, Paola Randi, Riccardo Tozzi e Gianpiero Tulelli.

Un'opera italiana contemporanea di straordinaria potenza e profondità, in cui Garrone riesce a catturare in modo magistrale non solo le complesse sfumature emotive dei suoi personaggi, ma anche l'ampia portata dei temi trattati. Senza cadere in retorica, il regista permette allo spettatore di immergersi completamente nel viaggio dei migranti, aprendo le porte a un confronto doloroso e sconvolgente con la realtà. In questo modo, il film sfida la visione tradizionalmente distante che molti possono avere dei migranti, spesso relegati a figure anonime nei notiziari o protagonisti di tragiche cronache quotidiane.

Intanto Matteo Garrone, alla notizia del suo trionfo, dice, "Siamo molto orgogliosi di poter rappresentare l’Italia agli Academy Awards con 'Io Capitano', e ci auguriamo che il viaggio di Seydou possa toccare il cuore anche del pubblico americano".

LEGGI ANCHE: Garrone: faccio vivere allo spettatore il viaggio dei migranti

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