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Matilda De Angelis, Il mio nome è leggenda dal 7 dicembre su Sky. LE FOTO

Il mio nome è leggenda, Sky Arte: Matilda De Angelis nella nuova serie che racconta le vite delle persone che hanno ispirato grandi miti: Betty Boop, Zorro e...

Roberto Pisoni, Director Entertainment Channels di Sky Italia, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di aver prodotto e poter finalmente lanciare su Sky Arte Il mio nome è leggenda, un progetto che abbiamo sostenuto fin dalla prima idea e che pensiamo verrà molto apprezzato dal nostro pubblico. Il talento narrativo di Matilda De Angelis ha impreziosito e dato una grande forza evocativa a queste ‘incredibili‘ storie vere, biografie di uomini e donne poco illustri, che sono all’origine di miti e leggende del nostro immaginario”.

L’autore e capo-progetto Michele Cogo di Bottega Finzioni ha spiegato: “Il mio nome è leggenda è un progetto nato per caso, come accade spesso con le cose belle. Ero al lavoro su un documentario per Sky Arte quando mi sono imbattuto nella bellissima storia di Giovan Battista Belzoni, l’archeologo Padovano che ha ispirato la nascita di Indiana Jones. Ecco, da quel momento, dialogando con Roberto Pisoni è nata l’idea di cercare altre storie di personaggi realmente esistiti che hanno dato origini a miti d’oggi come Frankenstein, Dracula, Betty Boop e tanti altri. Un lavoro che ci porta a entrare in contatto con storie meravigliose”.

Per quanto riguarda gli aspetti produttivi, il responsabile Giuseppe Cassaro racconta che: “Bottega Finzioni ha seguito “da zero a cento” la nascita e lo sviluppo del format: dalla scrittura delle sceneggiature al coordinamento dei reparti di sviluppo, dall’affiancamento della regia nella definizione degli elementi che compongono il racconto fino al coordinamento dei reparti artistici e tecnici, dal coinvolgimento dei partner al monitoraggio di tutte le fasi di post-produzione. Bottega Finzioni ha inoltre definito tutti gli aspetti relativi ai materiali di repertorio ed il contributo delle musiche originali”.

Il regista Antonio Monti ha infine dichiarato: “Il mio nome è leggenda è uno strano essere a cavallo fra i linguaggi, che procede mescolando i generi: non è un monologo teatrale, non è uno studio tv, non è una location e non è un film. Al contempo è tutti questi elementi assieme che hanno il compito di evocare le leggende e gli elementi di realtà che le hanno ispirate”