Spettacoli

Sanremo 2021, Fiorello show: ironia su Zingaretti e taglia i baffi: "Sembravo D'Alema"

Sanremo 2021 terza serata: microfoni in tilt, Fasma-Nesli devono rifare duetto. Antonella Ferrari commuove: sono un'attrice, non la sclerosi multipla

La terza serata di Sanremo 2021 (dedicata ai duetti) è sempre all'insegna di Fiorello, solito straordinario showman. Ironizza sulle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd e poi si fa tagliare i baffi in diretta da Amadeus. "Ciao D'Alema, torno Clooney". Ecco alcuni dei momenti più belli nella notte del Festival.

Sanremo 2021: Fiorello ironizza su Zingaretti: "Sindaco di Roma oppure opinionista dalla D'Urso"

"Sono affrantissimo, io mi ero limitato a fare due battute su Zingaretti e lui si dimette, ma si puo' essere cosi' suscettibile?". Fiorello ha ovviamente subito commentato le novita' politiche nazionali, ovvero le dimissioni del segretario del Pd. Prevedendo che ora Franceschini - "lui e' bravo" - diventera' il nuovo segretario. Tornando a Zingaretti, Fiorello ha aggiunto: "Ha detto 'mi dimetto perche' mi vergogno, qui si parla solo di poltrone'. Ma di cosa vuole che si parli qui? Io mi sento in colpa (battuta della prima serata, quando parlando delle poltrone vuote all'Ariston aveva detto 'Una poltrona senza culo e' come Zingaretti senza la D'Urso', ndr), ora il Pd, amici del Pd..". E a questo punto "Zingaretti o fa il sindaco di Roma o fa l'opinionista dalla D'Urso"

Sanremo 2021: "ciao D'Alema, torno Clooney", Fiorello si taglia baffi

"Ciao D'Alema, torno Clooney" e con l'aiuto di Amadeus ecco Fiorello tagliarsi i baffi in diretta tv sul palco dell'Ariston. Lo spunto e' dato dalla 'delusione' dello showman per i tanti commenti sui social sui baffi che ricordano molto, anzi ricordavano, quelli dell'ex segretario del Pd.

Sanremo: Lo Stato Sociale con Pannofino, appello per spettacolo

Lo Stato Sociale approfitta della vetrina di Sanremo per dare supporto e mettere in risalto il problema dei lavoratori del mondo dello spettacolo. Il gruppo formato da Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi e Alberto Guidetti con l'orchestra esegue una magistrale versione di 'Non e' per sempre' degli Afterhours, una delle cose piu' belle della serata e poi insieme a Francesco Pannofino e Emanuela Fanelli fanno un elenco dei club, dei teatri, dei cinema chiusi e che forse non riaprono. Una scelta molto importante che secondo molti utenti dei social "sta facendo finalmente capire perche' il festival era necessario farlo. Perche' e' occasione di lavoro per i lavoratori dello spettacolo"

Sanremo 2021: Fiorello, "Ero il sosia di Clooney, ora sembro D'Alema"

Mi hanno detto che assomiglio a Massimo D'Alema. Con tutto il rispetto, sono affranto: prima dicevano che assomigliavo a George Clooney e adesso... D'Alema!". Cosi' nel suo monologo 'politico', che parte da Zingaretti che si dimette da segretario del Pd per colpa sua che lo ha preso in giro nella serata precedente, Fiorello esprime la sua delusione per i tanti commenti sui sociali sul suo look che ricorda molto quello dell'ex premier e segretario del Pd.

SANREMO 2021: MALIKA AYANE IN TOTAL BLACK SWING ERA CANTA 'INSIEME A TE NON CI STO PIU''

Look luccicante total black firmato Armani, Malika Ayane porta sul palco dell'Ariston 'Insieme a te non ci sto più', il brano composto da Paolo Conte, scritto da Vito Pallavicini, e che raggiunse il successo nel 1968 grazie a Caterina Caselli. Le strade del cantautore e di Malika Ayane si uniscono nuovamente, dopo una precedente collaborazione. Un cerchio che si chiude, quindi, con un omaggio non solo a una delle più celebri canzoni della musica italiana, ma anche alle due figure centrali che l'hanno accompagnata nel suo percorso artistico. Sul palco insieme a Malika Ayane tre ballerini (Isaac Poldi, Stefano Frigeni, Claudio Caprioli, coreografati da Giorgio Lucca e Paolo Gualdi) che, seguendo la scia della sua musica, raccontano una storia, emblema di eleganza e finezza, con una gestualità pura, diretta e personale. Per Malika Ayane un guardaroba ispirato alla scintillante Swing Era e alle atmosfere della Hollywood degli anni '30 e '40. Abiti con volumi liquidi, impreziositi da cristalli, paillettes, ricami e frange. (F

SANREMO 2021: LA VOCE DI BATTIATO CHIUDE 'POVERA PATRIA' DI COLAPESCE DIMARTINO

"Se avremo ancora un po' da vivere/La primavera intanto tarda ad arrivare". Le ultime parole di 'Povera Patria', la cover che Colapesce Dimartino hanno scelto di portare nella terza serata di SANREMO 2021, le pronuncia in un cameo virtuale l'autore e interprete originale Franco Battiato.

SANREMO 2021: MADAME IN VERSIONE PROF PORTA SUL PALCO IL TEMA DELL'INCOMUNICABILITA'

Occhialetti, cattedra, e un gruppo di studenti fra i banchi (a rotelle). Madame in versione professoressa porta in scena all'Ariston "il tema dell'incomunicabilità". Nella terza serata del festival, quella delle cover dedicate alla grande musica italiana, la giovane rapper veneta ha scelto infatti di cantare 'Prisencolinensinainciusol', il celebre e controverso brano di Adriano Celentano del 1972 considerato il primo rap della musica italiana. Una scelta coraggiosa per un brano con un testo 'nonsense' che si basa su una tecnica recitativa che utilizza suoni onomatopeici. "Oggi parliamo dell'incomunicabilità", ha detto ai suoi 'studenti' la cantante 19enne. Nonostante l'incomprensibilità del titolo, il messaggio è chiaro. 

SANREMO 2021: ACHILLE LAURO CON GUERRITORE E EMMA, 'DIO BENEDICA GLI INCOMPRESI'

Il monologo di Monica Guerritore-Penelope, donna usata "come un bastone per colpire altre donne", apre il terzo 'quadro' che Achille Lauro ha pensato per SANREMO 2021. Subito dopo, in una scena tutta dorata e ispirata all'antica Grecia, dove Achille Lauro è una statua greca tra le colonne, anche lui completamente dorato, parte la musica. Con Emma Marrone, Lauro canta appunto 'Penelope'. "Dio benedica gli incompresi", è la preghiera che chiude il terzo quadro dell'ospite fisso del festival.

Sanremo: Amadeus, istituzioni e noi dobbiamo rispettare disabili

Rispettare i portatori di disabilita', non dare sempre e solo la colpa alle istituzioni, e' barriera architettonica anche lasciare un'auto davanti a un passaggio o a uno scivolo per le carrozzine dei disabili. Lo ha detto Amadeus approfittando della presenza sul palco dell'Ariston di Donato Grande, capitano della nazionale azzurra di powerchair football, disciplina di recente introduzione in Italia. Donato Grande, originario di Trani, e' tifoso milanista ed ha avuto modo di palleggiare con Ibrahimovic utilizzando la carrozzina elettrica come fosse una delle gambe per rilanciare il pallone, ricevendo poi in dono la maglia autografata dell'attaccante rossonero.

Sanremo 2021: "sono Antonella Ferrari e non malata sclerosi multipla"

"Io non sono la sclerosi multipla ma Antonella Ferrari e voglio tornare a recitare a teatro". Ha chiuso cosi' il suo intervento sul palco dell'Ariston l'attrice affetta dalla malattia e che continua a combattere per i diritti dei malati e per il diritto ad una vita normale. Testimonial dell'Aism, ha raccontato quello che e' stato un vero e proprio calvario tra tante analisi e cartelle cliniche prima di conoscere la diagnosi, al punto che saperlo e' quasi una 'liberazione'. "Da oggi potro' ricominciare a camminare in mezzo alla gente senza timore, da oggi potro' smettere di avere paura della paura , saro' semplicemente io, in cammino, luminosa anche quando sara' buio". Sostenendosi a un bastone, ha quindi ringraziato Amadeus dicendo che fin da piccola "sognavo di essere qui. E poi e' ossigeno puro per me che da un anno sono ferma senza lavorare".

Sanremo 2021: "Stasera i fiori a Fedez", la 'rivoluzione' Michielin

"Non esistono cose solo da uomo e cose solo da donna". Sui social il gesto di Francesca Michielin che porge i fiori che le hanno consegnato a Fedez ha una grossa risonanza cosi' come la sua spiegazione: "No io e Fede facciamo una sera ciascuno, stasera i fiori vanno a lui". Quella che viene chiamata 'la rivoluzione dei fiori di Sanremo' ha visto coinvolto anche Manuel Agnelli che ha ricevuto a sua volta i fiori da Victoria dei Maneskin. Tra i tanti commenti c'e' anche chi osserva che "Francesca che da' i fiori a Fedez perche' lei li ha gia' avuti l'altro ieri, mi sentite urlare per questa frecciatina al sessismo di sto festival".

Sanremo 2021: video Irama che in prova canta Cyrano, trionfo social

Il primo segnale dai 'campioni' in concorso in questa terza puntata del Festival di Sanremo lo da' Irama. E arriva dal passato. Il cantante, infatti, in quarantena perche' due membri del suo entourage sono positivi al Covid, e' presente questa sera con un video realizzato alcuni giorni fa durente le prove in cui canta 'Cyrano' di Guccini, introdotta dalle parole dello stesso cantautore emiliano. E i social apprezzano promuovendolo a pieni voti. "Irama spettacolare alle prove generali, immaginate quanto avrebbe spaccato dal vivo", scrive un utente. E un altro: "Complimenti a Irama, che porta Guccini in un formato pop che, francamente, era difficile da immaginare. Difficile, ma lui ci mette tutto se stesso e fa bene". C'e' anche chi ammette di aver sottovalutato l'artista e comunque fa dell'ironia: "Giuro che non avrei dato una lira a Irama eppure sta spaccando pur stando stravaccato sul divano". E un alktro ancora, che posta la foto di Baglioni che sorseggia un caffe': "Tutti i cantanti cagati sotto prima di salire sul palco e Irama bello comodo dalla stanza d'albergo".

Sanremo 2021: duetti, Michielin e Fedez omaggio alle canzoni d'autore

Per la serata dei duetti, Francesca Michielin e Fedez hanno pensato a un medley che spazia tra i generi, omaggiando la storia della musica italiana, con un arrangiamento in continua evoluzione in cui hanno voluto coinvolgere ogni singolo elemento presente in orchestra. Il medley parte morbido, tra piano e archi che accennano a "Del verde" la ballad di Calcutta, che lentamente si trasforma in un "Le cose in comune" di Daniele Silvestri, in una inedita versione brass band ispirata all'era delle grandi orchestre jazz di Benny Goodman e in cui riecheggia "It's oh so quiet" di Bjork. Con uno scatto estemporaneo, gli archi catapultano in atmosfere Ska/Punk in cui va a incastonarsi l'originale versione di "Felicita'" della coppia Albano e Romina, dove fa incursione anche "Fiumi di Parole" dei Jalisse. Il cerchio si chiude e tornano le atmosfere piu' soft che accolgono "Non Amarmi" di Aleandro Baldi e Francesca Alotta in una versione j-pop all'italiana. E' anche un omaggio musicale al duetto, il format sanremese per eccellenza che negli anni, sul palco dell'Ariston, e' diventato cult. (

Sanremo 2021: microfoni in tilt, Fasma-Nesli devono rifare duetto

Microfoni in tilt, prima uno e dopo qualche secondo anche l'altro, e cosi' Amadeus interviene sul palco dell'Ariston e interrompe il duetto di Fasma e Nesli che stavano eseguendo il brano "La fine". E' stato quindi lanciato un blocco di spot pubblicitari in attesa che tutto fosse ripristinato e quindi Fasma, con Nesli, ha poi potuto eseguire la cover scelta. In precedenza c'erano stati problemi audio anche durante il duetto che vedeva impegnati Noemi e Neffa.

Sanremo 2021: Negramaro in scena con versione non censurata '4/3/43'

La terza serata del Festival di Sanremo inizia con l'omaggio a Lucio Dalla dei Negramaro che cantano '4 marzo 1943' che 50 anni fa il cantautore bolognese porto' a Sanremo e si classifico' al terzo posto. La versione Giuliano Sangiorgi e' quella che Dalla non canto' nel 1971. La censura', infatti, non permise a Lucio di cantare "e anche adesso che bestemmio e bevo vino, per i ladri e le puttane sono Gesu' Bambino" che dovette cambiare in "e anche adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto sono Gesu' Bambino". I Negramaro hanno deciso di rendere giustizia al grande bolognese esibendosi sul palco dell'Aristoin con la versione originale. Resta invece immutato il titolo, anche se questo come parte del testo fu modificato per volonta' della censura: quello doveva essere 'Gesubambino' ma Lucio Dalla e Paola Pallottino, coautrice dellla canzone, dovettero a cambiare anche il titolo.

Sanremo 2021 - Negramaro, Sangiorgi: la canzone e' un posto meraviglioso

La canzone e' "un'isola" su cui "restiamo 'anime salve, in terra e in mar' capaci di dire ogni giorno 'che grande questo tempo, che bella compagnia!' e lo si fa cantando..". Lo dice Giuliano Sangiorgi, frontman dei negramaro, nel toccante monologo dopo aver eseguito '4 marzo 1943' sul ruolo della canzone d'autore tra citazioni dello stesso Lucio Dalla (Come e' profondo il mare) e Fabrizio De Andre' (Anime salve) che anticipa l'esecuzione di "Meraviglioso", lo storico brano di Domenico Modugno riportato in vetta alle classifiche dalla band salentina con la loro celebre versione uscita del 2008. Il brano di Dalla e' stato riproposto nella versione originale, non censurata, del celebre verso "E anche adesso che bestemmio e bevo vino, per ladri e puttane sono Gesu' Bambino", a cinquant'anni da quando Lucio lo presento' a Sanremo nel 1971 e nel giorno del compleanno del cantautore bolognese. Il monologo ha per titolo "Meraviglioso" e dice: "C'e' un momento esatto in cui le parole, quelle da sole, non bastano a dire, per davvero, tutto quello che pensiamo e sentiamo. Che poi, tutto quello che pensiamo non ci starebbe nemmeno in un oceano...Si sa, mica lo puoi bloccare, non lo puoi recintare! Il pensiero, come l'oceano, non lo puoi confinare...e "chi pensa e' muto come un pesce anzi e' un pesce e come pesce non lo puoi bloccare", nemmeno quello...". "E allora in questo mare cosi' grande, cosi' maestoso e continuamente in tempesta, ma pur sempre troppo piccolo per contenere il pensiero tutto, c'e' un posto che galleggia leggero, leggerissimo sulle nostre vite, un'isola felice, che riesce a farlo, e li', pensieri e parole nuotano liberi, vanno giu' in profondita', negli abissi piu' remoti a scandagliare con il loro radar fondali mai attraversati prima, per poi risalire, carichi di tanti altri colori e tante altre vite.. tutte quelle vite che ci appartengono, che sogniamo, che fuggiamo e poi ancora via, nel 'mare aperto e poi giu', il deserto e poi ancora in alto, con un grande salto...'. Atterriamo su quest'isola.. E solo grazie a quest'isola, restiamo "anime salve, in terra e in mare" capaci di dire ogni giorno "che grande questo tempo, che bella compagnia!" e lo si fa cantando... Si chiama "canzone" questo posto ed e' un posto meraviglioso, in cui perfino il tuo dolore, potra' guarire poi 'meraviglioso'!". Qundi l'esecuzione di 'Meraviglioso', chiuso con un auspicio. "IIl mondo torni ad essere meraviglkioso".