Spettacoli
Sanremo 2021, Giovanna Botteri: "Sono come Naomi, ma niente tacco 12"
La corrispondente RAI ha ammesso di essere emozionata a partecipare all'evento: "Rappresenterò le donne normali"
Sanremo 2021, la giornalista Giovanna Botteri salirà sul palco dell'Ariston per parlare della pandemia "ma non aspettatevi il tacco 12"
Tra gli ospiti del Festival di Sanremo 2021 ci sarà anche la giornalista Giovanna Botteri, che racconterà i primi giorni della pandemia di Coronavirus. La corrispondente RAI ha commentato con una certa ironia il suo intervento alla più importante manifestazione musicale italiana, soprattutto alla luce delle ingiuste e inappropriate critiche al suo aspetto ricevute in passato.
"Non so cantare però sono uguale a Naomi Campbell, per questo mi hanno chiamato. - ha dichiarato all'Adnkronos con un sorriso - Scherzi a parte, io non so fare niente, se non fare il mio lavoro. Quindi credo che mi abbiano chiamato per raccontare di come, dalla Cina, io abbia vissuto l'inizio della pandemia. L'anno scorso, mentre in Italia andava in onda Sanremo, in Cina eravamo già da un mese in lockdown, si contavano i morti, si percepiva la tragedia".
Sanremo 2021, Giovanna Botteri: "Non aspettatevi il tacco 12 e abito lungo"
Giovanna Botteri nonostante la sua esperienza di giornalista in ambienti difficili come l'Afghanistan e Bosnia ha ammesso di essere un po' agitata all'idea di salire sul palco dell'Ariston per Sanremo 2021: "A me fa tremare i polsi una serata di gala, quasi più di un servizio sotto un bombardamento. Già sono in pensiero per i miei capelli e per l'abbigliamento. Non aspettatevi il tacco 12 e l'abito lungo, è più facile che salga sul palco in mimetica. O che parli dietro ad un cartonato".
Giovanna Botteri ha poi dato ulteriori dettagli sul protocollo di sicurezza di Sanremo 2021 per ridurre la minimo la possibilità di contagio da Coronavirus (ecco il nome del primo positivo al Festival): "A parte l'assenza del pubblico - afferma la giornalista - ci sono misure molto stringenti. Dentro l'Ariston non può entrare nessuno. È giusto, anche perché i dati sono ancora allarmanti e aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva...". Nonostante la situazione critica, sottolinea la Botteri, "ci sarà spazio per un momento di leggerezza: dopo un anno la gente ha bisogno di respirare, di sentire qualcosa che la faccia sorridere, di sperare, di coltivare la sensazione forte che comunque la vita trionfa, e alla fine ci sarà la luce dopo il tunnel. Credo che anche questo sia il messaggio di Sanremo in quest'anno eccezionale: con tutte le precauzioni, si deve continuare ad andare avanti".
Infine, per quanto riguarda la prova del palco, Giovanna Botteri afferma con una certa consapevolezza: "non ho certo le physique du role da serata di gala, non saprei neanche da che parte cominciare. Per fortuna nessuno si aspetta che non sia me stessa: sono persona normale - conclude Botteri - e sarò lì in rappresentanza di tutte le donne normali".