Spettacoli
“Zucchero ed Elisa aprirono un nuovo modo di far musica. E i Negramaro...”

Corrado Rustici si confessa con Affari: il re dei produttori racconta 30 anni di musica italiana e il suo nuovo album "Aham"
Da Zucchero a Elisa, passando per i Negramaro, Ligabue, Renga... Corrado Rustici è il re dei produttori. Oltre a essere un grande chitarrista. In queste settimana ha pubblicato l'album "Aham". Da tempo vive negli Stati Uniti dove ha collaborato con big mondiale (da George Michael a Whitney Houston e molti altri). E si confessa ad Affari, raccontando il nuovo progetto discografico, la sua musica 'transmoderna' e una serie di ricordi, aneddoti che cavalcano oltre tre decenni di musica italiana.
Perchè la scelta di una parola sanscrita (Aham) come titolo del nuovo album?
"Mi piaceva il suono, la semplicità ed il significato diretto della parola. "Io sono" è un concetto molto potente, che - approcciato seriamente - può, come è successo a me, aprire una porta su ciò che è reale nella nostra esistenza".
Un album che racchiude il suo concetto di musica 'transmoderna'. Di cosa si tratta?
"Per me, il Transmoderno è un modo di vivere consapevolmente nel presente e di integrare e trascendere ciò che è avvenuto prima. Da un punto di vista creativo, ciò che già conosciamo è nel passato... È il rifugio sicuro che la nostra mente usa per dare significato, e continuità, alla storia che vede come protagonista il nostro ego... eroe di tutto il suo fare. Nel presente viviamo tutto ciò che è sconosciuto, tutto ciò che ci mette a confronto con l'incontrollabile ed infinita spontaneità del nostro "essere". Musicalmente volevo abbandonare ciò che conoscevo molto bene, per aprirmi a ciò che non sapevo e che non potevo usare come scudo protettivo per giustificare la mia ignoranza.
Un progetto discografico che arriva a 10 anni dall'ultimo. Cosa sono stati questi 10 anni nel suo percorso musicale e artistico?
"Un periodo molto intenso di ricerca e di disciplina. Un percorso costeggiato da innumerevoli errori e scoraggiamenti, da innumerevoli gioie e lacrime, senza le quali, non mi sarei deciso di mettere da parte i concetti che mi portavo dietro da tempo e senza le quali, non mi sarei messo a sperimentare con sonorità, per me, allora ancora sconosciute".

Da Napoli agli Stati Uniti, collaborando e suonando con star come Phil Collins, George Michael, Aretha Franklin, Whitney Houston e altri: quanto è stato... lungo quel viaggio?
"Nella successione di attimi che attraverso i ricordi percepisco come la mia storia, il viaggio mi appare lungo... ma è così solo attraverso i miei ricordi, perchè in realtà mi sembra come se non fosse successo niente e che tutto debba ancora succedere".
E' stato produttore di Zucchero quando esplose a metà anni '80. Cosa la colpì di lui e qual è il segreto di un successo che dura da oltre tre decenni?
"Ciò che notai in Zucchero, fu la sua testardaggine e la sua semplicità nell'approcciare la scrittura dei brani".

1995: nasce in fenomeno Elisa, insieme create in California "Pipes and Flowers" in California. Che ricordi ha di quell'album?
"Ho, ed avrò sempre, dei cari ricordi di Pipes and Flowers. Fu un album che - come Blue's di Zucchero, dieci anni prima - aprì le porte ad un modo di fare musica in Italia, che non aveva nulla da invidiare agli artisti d'oltre oceano".
Nel 2005 esplodono i Negramaro con "Mentre tutto scorre" di cui ha prodotto 4 brani. Cosa vide in loro?
"In verità, "Mentre tutto scorre" fu prodotto interamente da me. I 4 brani, a cui forse lei si riferisce, erano parte dell'album "00057". Nei Negramaro vidi la forza e la semplicità del talento che scorre nelle vene dell'Italia, tinto dal calore e dall'amore per la melodia che si respira nel Sud dell'Italia, nel quale sono nato".
Lei è stato il primo a portare il sound americano nel mercato discografico italiano. Quali saranno le nuove frontiere della musica?
"La tecnologia detta sempre il "suono" che caratterizza una particolare era musicale.
Credo che "confezionare" la musica in un formato statico sia una strategia perdente e non in sintonia con le tecnologie di oggi. Sto lavorando, da qualche anno, ad un nuovo modo di creare "un'artefatto" musicale che possa essere personalizzato e plasmato dal consumatore. Spero presto, di poter condividere delle nuove a riguardo".
Nel panorama della musica italiana chi sono i nuovi Zucchero, Elisa e Negramaro?
"Non ne ho idea, perchè non vivo in italia e - al di là delle produzioni, che mi vedono coinvolto - non seguo il panorama della musica popolare italiana"