Esteri

Aborto, sentenza Polonia: no di Lega-FdI a voto di condanna del Parlamento Ue

Bruxelles, si spacca il Ppe su controversa sentenza di Varsavia. No Lega-FdI a risoluzione, Fi astenuta, ok da Pd-M5S

Lega e Fratelli d'Italia votano no alla risoluzione del Parlamento europeo sulla Polonia in cui si condanna la battuta d'arresto sui diritti sessuali e riproduttivi delle donne. Il Ppe si spacca come l'Ecr. Forza Italia si astiene, tranne un eurodeputato che vota contro. A favore del testo Pd e M5S. La risoluzione e' poi passata con 455 voti favorevoli, 145 contrari e 71 astensioni.

In una risoluzione approvata con 455 voti favorevoli, 145 contrari e 71 astensioni, il Parlamento europeo afferma che la sentenza del 22 ottobre del Tribunale costituzionale della Polonia di rendere illegale l'aborto nei casi di gravi e irreversibili malformazioni fetali "mette a rischio la salute e la vita delle donne", poiche' la maggior parte degli aborti legali in Polonia viene praticata per queste ragioni. I deputati avvertono che la messa al bando di questa opzione, che ha rappresentato il 96 per cento delle interruzioni di gravidanza legali in Polonia nel 2019, porterebbe ad un aumento degli aborti "non sicuri, clandestini e potenzialmente mortali". Nella nota diffusa dall'Europarlamento e' riportato che la risoluzione sottolinea come la decisione sia stata presa da "giudici eletti e pienamente dipendenti da esponenti politici della coalizione di governo guidata dal partito Diritto e giustizia (PiS)".

Si sottolinea quindi che, in linea con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, le leggi restrittive sull'aborto violano i diritti umani delle donne. L'accesso tempestivo e incondizionato ai servizi di salute riproduttiva e il rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza decisionale delle donne in materia di riproduzione sono fondamentali per tutelare i diritti umani delle donne e l'uguaglianza di genere. I diritti delle donne sono diritti fondamentali e le istituzioni Ue e gli Stati membri hanno l'obbligo giuridico di rispettarli e proteggerli.