Esteri
Alessia Piperno è stata liberata, è tornata a casa
La premier Giorgia Meloni ha già informato i genitori della liberazione con una telefonata
Alessia Piperno è stata liberata dopo un "intenso lavoro diplomatico"
"Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Il presidente del Consiglio. Giorgia Meloni, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa". L'annuncio arriva direttamente da una nota di Palazzo Chigi.
“Il rilascio della nostra connazionale Alessia Piperno è una splendida notizia. Un doveroso ringraziamento al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e a tutti coloro che hanno contribuito, attraverso un silenzioso e intenso lavoro diplomatico, al raggiungimento di questo risultato”, ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.
"Stoltenberg mi perdonerà se faccio una cosa irrituale, ma come avrete saputo Alessia Piperno sta tornano a casa, volevo ringraziare i nostri servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso per riportare a casa questa ragazza". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine delle dichiarazioni alla stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Alessia Piperno, il caso della blogger romana imprigionata in Iran
Il caso di Alessia Piperno rimonta al 28 settembre scorso, giorno in cui la blogger romana compiva 30 anni, ma fu reso pubblico dal padre Alberto quattro giorni dopo con un post su Facebook. Pochi giorni prima, il 16 del mese, erano cominciate in Iran - dove la giovane italiana si trovava - le proteste per la morte di Mahsa Amini per mano della polizia della morale.
Alessia, scriveva il padre, "è una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni Paese che ha visitato. Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30esimo compleanno, il 28 settembre.
"Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data. Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’ Ambasciata italiana a Teheran."
"Ma ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo…. E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non si può stare fermi quando un figlio ti dice 'vi prego, aiutatemi'. Non sono un postatore di foto e non uso quasi mai social ma oggi non ho potuto farne a meno. Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arrivare a quella giusta che può aiutarci. Grazie", concludeva il post del padre mentre la Farnesina avviava le verifiche e la complessa macchina della diplomazia si metteva in moto
Giorgia Meloni sarà a Ciampino ad accogliere Alessia Piperno
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, sarà all'aeroporto di Ciampino ad accogliere Alessia Piperno, la trentenne romana rilasciata oggi dalle autorità iraniane.
Alessia Piperno è tornata a casa
Alessia Piperno, abbracciata al padre, è rientrata nella sua casa di Roma, ai Colli Albani. La trentenne è sbarcata dall'aereo a Ciampino intorno alle 17 e da lì ha raggiunto l'abitazione di famiglia.