Esteri

Brexit, gli studenti stranieri potranno rimanere: governo cambia la norma May

Brexit, cosa cambia per gli studenti: la mossa della ministra Priti Patel annulla le misure decise nel 2012 dall'allora Home Secretary, Theresa May.

Gli studenti stranieri iscritti alle università del Regno Unito potranno rimanere nel Paese per due anni dopo la laurea, per trovare un lavoro stabile, secondo le nuove regole annunciate dal ministero dell'Interno britannico. La mossa della ministra, Priti Patel, annulla le misure decise nel 2012 dall'allora Home Secretary nel governo Cameron, Theresa May, che concedevano agli studenti stranieri, con visto per motivi di studio, solo quattro mesi per rimanere nel Regno Unito dopo la laurea. Lo riporta la Bbc.

Il premier Boris Johnson, in quello che probabilmente vuole essere un segnale di distensione all'Europa nel teso clima dei negoziati sulla Brexit, ha spiegato che grazie a questo cambiamento, gli studenti potranno "sbloccare il loro potenziale" e "iniziare qui le loro carriere". La mossa non è stata apprezzata dal Migration Watch, un gruppo impegnato nel controllo dell'immigrazione, che l'ha definita "retrograda". 

Intanto, secondo quanto riporta l'Indipendent, citando il contenuto di un suo discorso, il numero due del Labour, partito di opposizione, Tom Watson ha fatto sapere che i laburisti britannici chiederanno un nuovo referendum sulla Brexit prima di una nuova elezione generale. Johnson, bocciato dalla Camera dei Comuni nella sua richiesta di elezioni anticipate, ha escluso di chiedere un rinvio della Brexit all'Unione europea, indicando che cercherà di trovare un accordo sui termini dell'uscita di Londra dall'Ue.