Esteri
Coronavirus, Cina: il virus del focolaio di Pechino è di origine europea
Il coronaviurs diffusosi dal focolaio del mercato all’ingrosso Xinfadi a Pechino potrebbe essere di origine europea
La Cina ritiene che il coronaviurs diffusosi dal focolaio del mercato all’ingrosso Xinfadi a Pechino, che ha provocato 183 contagi in otto giorni, possa essere di origine europea.
Lo sostiene un funzionario del Chinese Center for Disease Control and Prevention, Zhang Yong, in un articolo pubblicato sul sito web della Commissione Centrale per l’Ispezione e la Disciplina, l’organo del Partito Comunista Cinese noto per la caccia ai funzionari corrotti, che cita studi preliminari. “In base ai risultati preliminari dallo studio genomico ed epidemiologico, il virus viene dall’Europa, ma è differente dal virus che attualmente si sta diffondendo in Europa. E’ più vecchio del virus che si sta diffondendo, in Europa”, scrive Zhang.
Cina: il virus del focolaio di Pechino viene dall'Europa
Il virus, ha proseguito, potrebbe essersi nascosto in prodotti surgelati importati o in ambienti “cupi e umidi” come il mercato Xinfadi, in aree non sottoposte a disinfezione e sterilizzazione.
Proprio oggi, il centro cinese ha annunciato di avere pubblicato il sequenziamento del genoma del virus e di avere fornito i dati all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo i dettagli diffusi dalla Cina, i dati del genoma sono stati raccolti dallo studio di tre campioni - due umani e uno ambientale - prelevati dal mercato Xinfadi l’11 giugno scorso, quando si verificò il primo caso di contagio da Covid-19 a Pechino dopo 55 giorni di zero contagi.