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Coronavirus in Corea del Sud riprende il contagio: a Seul in 5 giorni 238 casi

Nuovi contagi di coronavirus in Corea del Sud, molti dei quali rintracciati nella zona metropolitana di Seul

Riprendono i contagi di coronavirus in Corea del Sud: sono stati segnalati negli ultimi 5 giorni 238 casi nei pressi di Seul.

Torna nuovamente l'allarme coronavirus a Seul, la zona metropolitana che aveva allentato la morsa del distanziamento sociale, concedendo il ritorno dei bambini a scuola. Dei 35 casi segnalati lo scorso lunedì, 30 sono stati rilevati nell'area di Seul, il nuovo contagio è stato collegato all'attività dei locali della movida, ristoranti e un magazzino di e-commerce di grandi dimensioni.

Il direttore dei Korea Centers for Disease Control and Prevention e grande esperto di malattie infettive della Corea del Sud Jeong Eun-kyeong ha consigliato agli over 65, alle donne gravide e alle persone clinicamente vulnerabili di non uscire dalla propria abitazione, dichiarando: "Abbiamo assistito a un aumento del numero di pazienti ad alto rischio, che sono stati infettati da familiari o a incontri religiosi. C'è un particolare bisogno che le persone di età superiore ai 65 anni, le donne in gravidanza e le persone con patologie croniche siano vigili". Ha inoltre aggiunto la raccomandazione di evitare incontri faccia a faccia, mentre le autorità cercano di rintracciare la soluzione per la nuova diffusione del virus. 

Finora la Corea del Sud ha riferito di oltre 11mila casi e circa 270 morti.