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Dazi Trump, primi effetti devastanti. Il premier del Giappone: "Crisi nazionale"

Shigeru Ishiba: dipendiamo fortemente dagli Usa. Mercati, indice Nikkei in caduta libera

di Redazione Esteri

Dazi Trump, il drammatico annuncio del premier giapponese alla Nazione

I dazi del 24% imposti da Washington sui prodotti giapponesi costituiscono una "crisi nazionale" per l'arcipelago, che dipende fortemente dalle sue esportazioni verso gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba mentre l'indice Nikkei perde oltre il 2,6%. I dazi, annunciati mercoledì dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, "possono essere descritti come una crisi nazionale e il governo sta facendo del suo meglio con tutte le parti coinvolte", ha affermato Ishiba durante un discorso in parlamento. I dazi statunitensi affondano la borsa di Tokyo che un'ora dopo l'apertura delle contrattazioni registra un calo del 2,42%. In negativo anche tutte le altre asiatiche, con l'Hang Seng di Hong Kong e l'indice di Shanghai che perdono rispettivamente l'1,52% e o 0,24% e la borsa di Seul che perde lo 0,35%.

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"È importante evitare azioni che potrebbero danneggiare ulteriormente l'economia globale", ha affermato in una nota la direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Ivanova Georgieva. "Stiamo ancora valutando le implicazioni macroeconomiche delle misure annunciate, ma è chiaro che rappresentano un rischio significativo per le prospettive globali in un periodo di crescita debole". "Invitiamo gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali a lavorare in modo costruttivo per risolvere le tensioni commerciali e ridurre l'incertezza", ha aggiunto Georgieva dopo il crollo del dollaro, del petrolio e dei mercati azionari in tutto il mondo.

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