Ecuador, il socialista Moreno vince le elezioni. Sollievo per Assange
Il candidato socialista Lenin Moreno e' in testa nel turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali in Ecuador. Ha promesso di proteggere Assange
Ecuador: Moreno in testa in presidenziali, sollievo per Assange
Il candidato socialista Lenin Moreno e' in testa nel turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali in Ecuador, inseguito a brevissima distanza dal conservatore Guillermo Lasso. Lo scrutinio delle schede nel 94,2% delle circoscrizioni assegna finora a Moreno, considerato l'erede politico di Rafael Correa, il 51,07% dei voti mentre il 48,93% va all'ex banchiere.
Una forbice molto stretta, che consente a entrambi di pronunciare vittoria e apre la strada a una serie di ricorsi per assicurarsela: "Continueremo la politica che ha cambiato la vita degli ecuadoregni, soprattutto nelle citta' piu' povere", ha detto Moreno; "A partire da oggi l'Ecuador ha un presidente che invita all'unita' nazionale", ha affermato, dal canto suo. Lasso. L'esito del voto ha una ricaduta importante sul destino di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks riparato dal 2012 nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra. Lasso ha spesso minacciato che se diventera' presidente lo caccera' via da li', per consegnarlo alle autorita' britanniche. Per il momento Assange, che ieri aveva ringraziato Moreno per il sostegno, puo' tirare un sospiro di sollievo.