Esteri

Elezioni Slovacchia 2020, tramontano i socialdemocratici. Boom estrema destra

Elezioni parlamentari nello Stato chiave di Visegrad dopo la vittoria dell'europeista Caputova alle presidenziali

Gli slovacchi hanno cominciato a votare per il rinnovo del Parlamento e i sondaggi danno in testa un partito di centro-destra e anti-corruzione, che ha guadagnato terreno dopo l'uccisione, nel 2018, del giornalista investigativo Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova. Si vota dalle 07:00 ora italiana, fino alle 22:00, in quasi 6 mila scuole allestite come seggi per eleggere 150 deputati. Il partito socialdemocratico (Smer-SD) dovrebbe perdere la sua lunga egemonia a favore del centro destra. Le elezioni sono condizionate dall'uccisione del giornalista Jan Kuciak, che indagava sulla corruzione politica ed ucciso su commissione nel febbraio 2018. Il processo, in cui e' coinvolto un ricco imprenditore legato al mondo politico, ha mobilitato l'opinione pubblica.

La maggior parte dei sondaggi da' in calo il partito populista di sinistra Smer-SD, che attualmente governa in coalizione con i nazionalisti dell'Sns (che ora sarebbero fuori dal Parlamento). Smer-SD potrebbe addirittura ritrovarsi alla pari con OLaNO, un partito di opposizione di centrodestra, che ha fatto della lotta contro la corruzione la sua parola d'ordine. Secondo un sondaggio dell'istituto AKO-Focus, pubblicato nei giorni scorsi nella vicina Repubblica Ceca per eludere il silenzio radio imposto in Slovacchia, OLaNO avrebbe addirittura superato la Smer-SD del 3,5% delle intenzioni di voto.

La terza forza sarebbe il neo-nazista La nostra Slovacchia (Lsns) di Marian Kotleba, con il 9,8%, davanti alla coalizione centrista Slovacchia Progressista-Uniti (PS-S), dove milita l'attuale capo di stato, Zuzana Caputova 9,2%. Un'altra formazione radicale, Siamo famiglia (Sme Rodina), alleata slovacca del nazionalista e xenofobo "Movimento per l'Europa delle nazioni e delle liberta'", sarebbe al 7,2% dei voti. In Parlamento entrerebbe anche il liberale Liberta' e Solidarieta' (SaS) con il 7% e il centrista Per la Gente dell'ex presidente Andrej Kiska con il 6,6% del sostegno.