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Elezioni Uk 2019: Nigel Farage, il padre della Brexit che disturba Johnson

ELEZIONI UK 2019, LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI: NIGEL FARAGE. IL LEADER DEL BREXIT PARTY

Curiosa la parabola da Nigel Farage: prima a capo dell’Ukip e poi con il suo Brexit Party era stato il pioniere della battaglia per fare uscire la Gran Bretagna dall’Unione europea. Ma alla fine la sua linea ha finito per irritare finanche i brexiteers più accaniti, soprattutto quando si è messo contro l’accordo negoziato dal premier Boris Johnson con l’Ue, che secondo lui non garantiva “una vera Brexit”.

Nondimeno, una mano fattiva a BoJo e ai Tory l’ha data in questa campagna elettorale al fulmicotone: ha ritirato i suoi candidati dai collegi che alle precedenti elezioni avevano vinto i conservatori, per concentrarsi alle circoscrizioni dominate dai laburisti, ai quali ha sperato di sottrarre elettori favorevoli all’uscita dall’Europa.    

Anche questa, tuttavia, una scelta controversa tra i Tory, secondo i quali Farage potrebbe aver finito per dividere l’elettorato pro-Brexit. Nato, come Johnson, nel 1964, fumatore accanito e amante della birra, Farage è attualmente co-presidente del gruppo europarlamentare Europa della Libertà e della democrazia diretta (Efdd), ed è spesso al centro di accese controversie: l’Ukip è stata spesso accusata di posizioni razziste e xenofobe. In primissima fila nel referendum sulla Brexit nel 2016, dopo la vittoria annunciò a sorpresa il suo ritiro dalla vita politica, salvo riemergere altrettanto a sorpresa nel 2018 a capo del Brexit Party.