Elezioni Usa, giallo sulla salute di Hillary Clinton. Voci su Michelle Obama
Indiscrezioni preoccupanti sulla reale condizione di salute di Hillary Clinton. Tra i possibili sostituti anche Michelle Obama
INDISCREZIONI SULLA SALUTE DI HILLARY CLINTON
La versione ufficiale parla di polmonite ma i dubbi sulla reale entità dei problemi di salute di Hillary Clinton sono tanti e in queste ore si stanno rincorrendo sui media americani e di tutto il mondo. Osservatori e analisti fanno notare alcune discrepanze nella versione ufficiale, notando anche la reazione "normale" degli uomini dei servizi, come se in realtà i problemi fisici della Clinton fossero una normalità. Qualcuno si azzarda anche ad avanzare ipotesi su malattie più serie (come la sclerosi multipla), ma per ora tutte queste congetture non hanno trovato conferme. Quello che è certo è che la preoccupazione è molto alta.
CANDIDATI ALTERNATIVI? C'E' ANCHE MICHELLE OBAMA
In ogni caso si tratta di un grave problema per i democratici, a poche settimane dal voto di inizio novembre. Iniziano già a circolare i voci dei possibili sostituti nel caso la salute fosse un impedimento troppo grande per Hillary. E tra le possibilià spunta anche una voce clamorosa: quella di Michelle Obama. La First Lady potrebbe così essere candidata per restare direttamente alla Casa Bianca? L'idea è suggestiva, anche se per ora è presto dire che la Clinton verrà davvero sostituita.
LA VERSIONE UFFICIALE: "POLMONITE"
Hillary Clinton, la candidata democratica alla Casa Bianca, è malata di polmonite, secondo una dichiarazione del suo medico dopo il malore che l'ha costretta lasciare in anticipo ieri la cerimonia per le vittime dell'11 settembre a Ground Zero. Di seguito alcuni fatti sulla malattia: cosa è, cosa causa e come si guarisce. - Cosa è la polmonite? La polmonite è una comune infezione polmonare che ogni anno colpisce milioni di persone. Nell maggioranza dei casi è causata da batteri, ma i virus sono responsabili in circa un terzo dei casi negli Stati uniti. Alcune polmoniti possono anche avere origine micotica o essere causate da altri microrganismi. Quando i germi raggiungono i polmoni, il sistema immunitario risponde inviano cellule ad attaccarli. Questo fa si che gli alveoli, le piccole sacche d'aria nei polmoni, si infiammino o si riempiano di fluidi o pus, causando i sintomi della polmonite.
- Chi è a rischio? La polmonite è un'infezione comune che la stragrande maggioranza dele persone in salute supera senza problemi, ma la malattia più essere più grave per le persone di età superiore ai 65 anni. Clinton ha 68 anni. La malattia è più grave anche per i neonati, i bambini piccoli e persone con altri problemi di salute.
- Quali sono i sintomi? La gravità dei sintomi dipende dal tipo di polmonite oltre che dall'età a dallo stato di salute complessivo della persona colpita. I sintomi comprendono tosse, febbre, brividi, difficoltà di respirazione. Possono presentarsi anche dolori al petto, mal di testa, sudorazione eccessiva, pelle viscida, mancanza di appetito e stanchezza. Gli anziani a volte possono sperimentare stati confusionali. Nella polmonite batterica la temperatura può salire fino a 40,5 gradi, causando sudorazione, respiro affannoso, stati confusionali o delirio. Nella polmonite virale i sintomi sono tipicamente più simili all'influenza: febbre, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari. Le cure per la polmonite hanno un efficacia rapida, ma la stanchezza può permanere per oltre un mese.
- Come si guarisce? La polmonite batterica si cura con gli antibiotici e la maggior parte dei pazienti dà segni di miglioramento nel giro di uno-tre giorni. Gli antibiotici non combattono le polmoniti virali, ma i medici possono comunque prescriverli per evitare superinfezioni. Assumendo molti liquidi e riposando si facilita la convalescenza. Nella dichiarazione il medico della Clinton non identifica il tipo di polmonite da cui è affetta, ma precisa di aver prescritto antibiotici e riposo. A una persone giovane e in salute basta una settimana per sentirsi bene, ma possono volerci settimane per una persona di mezza età. Gli anziani sono inoltre più a rischio di complicazioni.
TRUMP: "CLINTON? QUALCOSA NON VA"
"Spero che stia bene e che torni in corsa, ma dobbiamo vedere cosa c'e' che non va, qualunque cosa sia". Lo ha detto Donald Trump nel corso di una intervista al canale televisivo Fox, riferendosi alla polmonite che ha colpito Hillary Clinton e ha costretto la rivale per la corsa alla Casa Bianca a cancellare le tappe elettorali previste per le prossime ore in California. Diverse fonti avevano affermato che il candidato repubblicano avrebbe mantenuto il silenzio sulla malattia dell'ex segretario di Stato, ma cosi' non e' stato. Quanto alla propria salute, Trump ha precisato: "Mi sono gia' sottoposto a una visita medica la scorsa settimana e presto rendero' nota una relazione molto dettagliata sulle mie condizioni".