Esteri

Elezioni Usa, fra Biden e Trump spunta "Mister Common Sense" Youngkin

di Redazione Esteri

Il governatore repubblicano della Virginia piace sia ai radicali sia ai moderati. E molti si stanno convincendo possa essere il nome giusto per la Casa Bianca

Nel 2021, Youngkin ha annunciato la sua candidatura come governatore della Virginia. La sua campagna si è focalizzata su temi come la ripresa economica, la sicurezza pubblica, l'istruzione e la salute. Ha promosso politiche di riduzione delle tasse, miglioramento delle infrastrutture e sostenibilità economica. La sua vittoria è stata considerata significativa in quanto la Virginia è tradizionalmente uno stato a tradizionale (e piuttosto netta) prevalenza democratica.

Durante la campagna elettorale, alcuni lo hanno dipinto come un moderato e hanno notato che il suo contegno amichevole contrastava nettamente con la retorica combattiva di politici di estrema destra come Trump. Ma da quando è entrato in carica, i critici affermano che il governatore ha dimostrato di essere in linea col, tycoon, dal suo sostegno alla legislazione anti-aborto, le sue controverse nomine politiche e la sua attenzione ai temi della guerra culturale. I sostenitori di Youngkin, invece, lo descrivono come un repubblicano "di buon senso".

Sembra un profilo insomma abbastanza trasversale da unire sia i repubblicani più radicali che quelli più moderati, con la speranza tra l'altro di sottrarre voti tra gli indecisi ai democratici. Anche se non dovesse partecipare alla corsa del 2024, i democratici temono che la sua influenza possa essere dannosa per le prossime elezioni presidenziali, facendo perdere uno stato chiave e solitamente controllato senza particolari affanni.