Esteri

Giorgia Meloni rientrata in Italia da Addis Abeba: bilancio della missione

di Marilena Dolce

Il punto della due giorni ad Addis Abeba, dal 14 al 15 aprile, per la presidente del consiglio Giorgia Meloni che è stata ricevuta "calorosamente"

Per questo motivo poco prima del rientro in Italia, ad Addis Abeba, si è svolto l’incontro trilaterale tra Giorgia Meloni, il premier Abiy Amhed e il presidente somalo Hassan Sheick Mohmaud.

Su quanto detto tra le parti la portavoce del premier Abiy, Billene Seyoum, ha dichiarato che il primo ministro ha confermato l’impegno per rafforzare i legami economici dell’Etiopia con la Somalia. Mentre Giorgia Meloni ha ribadito la disponibilità dell’Italia a facilitare, in entrambi i Paesi, l’avvio di opere per infrastrutture stradali che potranno essere progettate e realizzate da imprese italiane. Il governo, ha detto inoltre la Meloni, sosterrà le imprese italiane che si impegnano in Etiopia nei settori dell’agricoltura, del turismo e delle energie rinnovabili.

L’incontro tra Somalia, Etiopia e Italia ha avuto inoltre lo scopo di dare un importante e concreto segnale del ritorno dell’Italia nel Corno d’Africa. Già nel 2018, dopo la pace tra Etiopia ed Eritrea, l’allora primo ministro Giuseppe Conte era andato nei due Paesi, tuttavia il suo viaggio non ha portato sviluppi concreti, nonostante le grandi aspettative. Così come in questi anni, dal 2020 al 2022, l’Italia non si è attivata nella ricerca di soluzioni politiche per la guerra provocata dal Tplf nel Tigray. Uno scontro che ha causato centinaia di migliaia di vittime.

Nel corso della sua visita Giorgia Meloni ha ricordato il prossimo Summit intergovernativo Italia-Africa che si svolgerà a Roma e che vedrà la presentazione ufficiale del “piano Mattei” per gli interventi nel continente africano. Così pure ha detto che, sempre Roma, ospiterà l’evento delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, il Food Systems Stocktaking Moment, presso la Fao, dal 24 al 26 luglio. L’Italia, inoltre, coordinerà con il Sudan la conferenza di New York del 24 maggio prossimo sulle crisi umanitarie nel Corno d’Africa.