Esteri
La Francia verso le prime aperture. Sì a sport e possibilità di spostarsi
Dal 28 novembre nuove aperture e possibilità di fare sport e spostarsi fino a 20km da casa. Si punta a test rapidi diffusi
Il picco dei contagi della seconda ondata della pandemia "è ormai superato" ma la situazione resta grave in Francia, che oggi ha superato i 50 mila decessi dall'inizio dell'emergenza. Il presidente della Repubblica ha mantenuto la promessa di cominciare ad allentare la pressione delle misure restrittive da questo sabato 28 novembre, ma resta prudente: se le cose andranno ancora bene, ci saranno ulteriori aperture il 15 dicembre ma e' dal 20 gennaio che, se si sara' riusciti a mantenere il controllo della situazione, si tornera' a una vita quasi normale. "Da sabato 28 novembre - ha detto Macron - continueremo con le regole che ci hanno permesso di arrivare ai risultati positivi, e continueremo a dover rinunciare a una parte della nostra attivita'. Sara' pero' possibile uscire per una passeggiata o per fare sport e saranno consentiti gli spostamenti fino a 20 km da casa, e molti negozi potranno riaprire fino alle 21".
Se librerie, negozi di dischi e biblioteche saranno di nuovo disponibili, cinema e teatri dovranno aspettare il 15 dicembre per tornare a programmare un'attivita'. Da quella data, "ci sara' un coprifuoco notturno dalle 21 alle 7 del mattino, ma con l'eccezione del 24 e del 31 dicembre, quando si potra' festeggiare il Natale e il Capodanno con i propri cari, sempre facendo molta attenzione a non essere in troppi e a tenere la mascherina in presenza di persone vulnerabili e degli amici con cui non si vive". In quelle due serate, saranno solo vietati gli assembramenti nelle strade e le stazioni sciistiche resteranno chiuse. La terza scadenza fissata dal presidente e' al 20 gennaio: se a quella data le cose andranno bene, e si sara' riusciti a superare indenni le feste natalizie, si potranno riaprire anche i ristoranti e le palestre. Esprimendo comprensione per le difficolta' degli operatori di questi settori, Macron ha promesso ulteriori aiuti, "anche se sappiamo bene che quello che volete e' tornare a lavorare e a una vita normale. Speriamo di arrivarci il 20 gennaio", ha detto il capo dello Stato. Quanto alla strategia di "test, tracciamento, trattamenti", verra' resa piu' efficace e in particolare si punta a test rapidi molto diffusi. Una campagna di vaccini non obbligatori partira' poi fra la fine di dicembre e l'inizio dell'anno prossimo,