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Francia a corto di farmaci, Macron corre ai ripari: pronto il piano

Il presidente francese Emmanuel Macron punta al ritorno in patria della produzione per raggiungere l'indipendenza

"Nei mesi e negli anni a venire, dobbiamo assolutamente mettere in sicurezza le catene di produzione di questi 450 farmaci essenziali, o delocalizzando completamente o diversificando e continuando a innovare", ha affermato Macron.

L'elenco esaustivo dovrebbe essere comunicato a breve dal ministro della Salute, Francois Braun. Inoltre il presidente francese si è complimentato per "un nuovo accordo di partnership tra lo Stato e l'industria farmaceutica", prima di annunciare la creazione "nei prossimi giorni" di uno sportello unico dedicato alla delocalizzazione dei farmaci essenziali. Questo sostegno consentirà di andare "molto più veloci" nella realizzazione di progetti industriali, che riceveranno una dotazione di 50 milioni di euro dallo Stato.

"È il costo da pagare per ridiventare indipendenti, è la coerenza della nostra politica", ha insistito Macron. Lo Stato definirà anche un "piano farmaci bianchi", nei casi piu' critici di carenza, per i quali andrebbero semplificate le sperimentazioni cliniche, per "andare molto più veloci" nel loro sviluppo. "Concretamente, vogliamo muoverci più velocemente e più forte", ha insistito il presidente francese, aggiungendo di voler agire anche "a livello europeo".