Esteri
Francia a corto di farmaci, Macron corre ai ripari: pronto il piano
Il presidente francese Emmanuel Macron punta al ritorno in patria della produzione per raggiungere l'indipendenza
Parigi porterà quindi "l'ambizione della delocalizzazione e del rafforzamento delle nostre capacità produttive" a livello dell'Unione, in particolare definendo "obiettivi quantificati per unire gli sforzi degli Stati membri", ha osservato. Infine, l'esecutivo desidera sviluppare una sezione sulla "prevenzione", per limitare l'uso dei farmaci, e per abituare i francesi a un "utilizzo più ragionevole" di questi prodotti.
Questo viaggio in Ardeche è il primo di una serie di incontri presidenziali dedicati al rafforzamento della sovranità industriale e tecnologica francese, che proseguiranno fino a lunedì prossimo. Il capo dello Stato andrà da Chamatex, ad Ardoix, che produce scarpe da ginnastica in Francia. Mercoledì passerà al salone VivaTech, a Parigi, e venerdì farà un discorso sulla decarbonizzazione dell'aviazione.
Secondo i media d'Oltralpe, Macron intende così ampliare la sua offensiva comunicativa e mediatica lanciata il mese scorso sul tema della reindustrializzazione della Francia, anche per dimostrare di aver voltato pagina sulla controversa riforma delle pensioni e che sta riprendendo il controllo del suo programma di governo per il suo secondo mandato. Nei mesi scorsi, durante la presentazione del piano 'Francia 2030', che fissava le principali priorità decennali dell'azione pubblica al termine della crisi sanitaria, Macron aveva già accennato alla sua ambizione di ricollocare le filiere produttive di un certo numero di farmaci critici. Aveva promesso che la Francia avrebbe nuovamente prodotto paracetamolo entro fine 2023, tuttavia, questo principio attivo non è stato menzionato nel suo discorso odierno.