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Fukushima, a Infrastrutture Spa finanziati 10 mln per impianto fotovoltaico
Vicino Oriente, notizie e tendenze dal mondo giapponese | Per la prima volta, in Giappone la fiducia delle imprese torna ai livelli pre-Covid
Infrastrutture S.p.A. ha ottenuto un finanziamento non-recourse di circa 10 milioni di euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 4,4 MW a Litate, cittadina nella Prefettura di Fukushima. A concedere l'importo l’istituto di credito giapponese Sumitomo Mitsui Trust Bank.
Dislocato su una superficie di 8 ettari, l'impianto sarà costruito da Solar Spv G.K., controllata al 100% da Infrastrutture S.p.A. “Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto la fiducia di una delle più autorevoli banche giapponesi, in quanto il progetto è il coronamento di un percorso iniziato dieci anni fa dalla nostra azienda nella terra del Sol levante”, ha dichiarato Pier Francesco Rimbotti, Ceo di Infrastrutture S.p.A.
“Dieci anni dopo la tragedia di Fukushima, crediamo fortemente che la continua crescita delle rinnovabili sia molto importante per il Giappone e siamo grati per il supporto e la fiducia delle amministrazioni locali”, ha detto invece Minoru Saito, Ceo di Hergo Japan Energy Corporation, forza trainante di Infrastrutture S.p.A. in Giappone.
Il Gruppo, che nel paese asiatico ha già sviluppato 90MW di progetti fotovoltaici, è recentemente sbarcato sul mercato latino americano, considerato particolarmente strategico per il settore delle rinnovabili e sta completando acquisizioni in Europa, in particolare in Spagna, con l’obiettivo di costruire un portafoglio di quasi 3 GW.
Giappone, la fiducia delle imprese torna ai livelli pre-Covid
Nel frattempo, un'altra notizia positiva rasserena l'economia del Sol levante. L'indice Tankan sulla fiducia delle imprese in Giappone, infatti, è tornato ai livelli pre-Covid e si attesta a +5 nel primo trimestre dell'anno, da -10 della precedente inchiesta di dicembre 2020. Gli analisti si aspettavano che si fermasse a quota zero, considerando che all'inizio dell'estate 2020 l'indice Tankan era precipitato a -34. Per le grandi aziende dei servizi, la fiducia è salita meno, fermandosi a -1 contro il -5 precedente, ma gli analisti si aspettano che con le Olimpiadi, seppur prive di quell'indotto generato dal turismo, la situazione migliori ulteriormente nel corso del 2021.