Germania, i risultati elettorali segnano il fallimento dell'Unione europea

I risultati delle elezioni federali in Germania segnano una pesantissima sconfitta per l'Unione europea, al di là delle parole vuote e inutili di Juncker e Gentiloni sul rilancio dell'Ue. La Cdu-Csu e l'Spd, che hanno governato negli ultimi anni insieme, hanno perso complessivamente circa il 20%. Berlino ha sostenuto tutte le politiche di Bruxelles (tranne quelle della Bce di Draghi, che però ha sede a Francoforte) e su immigrazione, lotta al terrorismo, unione bancaria, regole di bilancio (e altro) l'esito è fallimentare tanto per la Germania quanto per l'Ue. Il partito che ha guadagnato più voti, la destra dell'Afd, è fortemente critico verso questa Europa. Ma anche i Verdi e i liberali, così come la sinistra della Linke (che ha tenuto). Quasi il 50% dei tedeschi che hanno votato ha bocciato a vario titolo l'Unione europea. E' ora che a Bruxelles se ne rendano conto e la smettano di fare dichiarazioni tanto sterili quanto irritanti per i cittadini dell'Unione.