Esteri

Mosca testa missile balistico Sarmat. Putin: "Farà riflettere chi ci minaccia"

Pentagono, test missilistico è routine non minaccia. Guerra in Ucraina, i difensori di Mariupol: “Nostre ultime ore, aiutateci"

Russia, Putin: nuovo missile balistico batte qualsiasi sistema difesa

Il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat testato dalla Russia "ha le qualita' tattiche e tecniche piu' elevate ed e' in grado di eludere qualsiasi sistema di difesa antimissile". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin.

Russia: testato nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che e' stato testato con successo il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat. "Gli obiettivi del testi di lancio sono stati pienamente raggiunti e le specifiche di performance previste sono state confermate in tutte le fasi del volo", fa sapere il ministero in una nota. Il missile e' stato lanciato dal cosmodromo di Plesetsk, nella regione di Arkhangelsk, alle 15:12 ora di Mosca, e le testate sono giunte nella localita' pianificata nell'area di impatto di Kura, di Kamchatka. "Il lancio e' stato il primo di una serie programmata", spiega il ministero, "una volta che il programma sara' completato, il sistema missilistico Sarmat entrera' in servizio nelle Forze Missilistiche Strategiche".

Russia: Pentagono, test missilistico e' routine non minaccia

Il Pentagono "non considera una minaccia per gli Usa o i suoi alleati" il test del nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat compiuto oggi dalla Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby. Mosca ha "avvertito nei modi opportuni" Washington del test, che "non e' stato una sorpresa", ha spiegato Kirby.  Il lancio, ha sottolineato Kirby, e' stato un test "di routine" di cui Mosca ha informato Washington in ottemperanza agli obblighi previsti dai trattati nucleari.

Guerra Russia Ucraina, difensori Mariupol: "nostre ultime ore, aiutateci"

In un appello drammatico il comandante delle forze ucraine a Mariupol teme che "probabilmente" siano i loro "ultimi giorni, se non ore", e chiede "aiuto" per il trasferimento in un Paese terzo. "Il nemico è dieci volte più numeroso di noi - afferma Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata di Marina ucraina in un messaggio video diffuso su Facebook - Facciamo appello a tutti i leader mondiali affinché ci aiutino".

Volyna parla di vantaggio russo dall'artiglieria alle forze di terra, passando per mezzi ed equipaggiamenti mentre gli ucraini difendono solo il sito di Azovstal. Volyna chiede una "procedura di esfiltrazione" e chiede che tutti, soldati, più di 500 combattenti feriti e centinaia di civili, vengano portati in salvo sul territorio di un Paese terzo. "Questo è il nostro appello al mondo - dice - Potrebbe essere l'ultimo appello. Probabilmente stiamo affrontando i nostri ultimi giorni, se non ore". 

Guerra Russia Ucraina, Kiev: accordo per corridoio umanitario a Mariupol oggi 

E' stato raggiunto un accordo con la Russia per un corridoio umanitario per evacuare i civili da Mariupol oggi. Lo ha annunciato un funzionario ucraino. "Siamo riusciti a trovare un accordo preliminare (con i russi) su un corridoio umanitario per donne, bambini e anziani", ha riferito su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk.

 

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