Esteri
Guerra, Israele attacca un ospedale a Gaza. Feriti e malati costretti alla fuga: tregua lontana
La Knesset ha votato per aumentare ulteriormente le spese militari, Netanyahu non ha nessuna intenzione di fermarsi
Guerra, esteso lo stato d'emergenza a dicembre 2025
Il parlamento monocamerale israeliano (Knesset) ha approvato l'estensione dello stato d'emergenza del Paese fino al 16 dicembre 2025, in conformità con le raccomandazioni del gabinetto di sicurezza. Lo riportano i media locali. Ventinove parlamentari hanno votato a sostegno della risoluzione, mentre sette contro. Lo stato d'emergenza consente al gabinetto di emanare regolamenti che scavalcano la legislazione della Knesset. Il parlamento israeliano ha votato anche l'approvazione definitiva di un disegno di legge che aumenta il tetto del deficit del Paese al 7,7% del Pil e amplia di 9 miliardi il bilancio 2024 per coprire le spese per la difesa.
Guerra, bombardato ospedale a Gaza: malati costretti a fuggire
Non c'è tregua nella guerra in Medio Oriente, l'esercito israeliano ha attaccato un ospedale situato nel campo profughi a Nord di Gaza. Non si conosce ancora il bilancio relativo a vittime e feriti, ma Al Jazeera riporta di colpi di artiglieria israeliana contro il terzo piano dell'ospedale Al Awda a Jabaliya. Sempre l'emittente qatarina riferisce che le truppe israeliane stanno costringendo feriti e malati a lasciare l'ospedale nella vicina Beit Lahiya, mentre continuano ad attaccare l'ospedale Kamal Adwan, nella stessa città.
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La Knesset ha votato l'approvazione definitiva a un disegno di legge che aumenta il limite del deficit di Israele e amplia il bilancio del 2024 per coprire le spese per la difesa. Il disegno di legge è passato in seconda e terza lettura con 62 voti favorevoli e 52 contrari. La legge aumenta il limite del deficit di Israele al 7,7% del prodotto nazionale lordo, dall'attuale 6,6%. L'innalzamento consentirà al governo di aggiungere circa 33 miliardi di shekel (9 miliardi di dollari) al bilancio del 2024, con la stragrande maggioranza di quei fondi destinati alla spesa per la difesa.