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Guerra, Hezbollah torna a minacciare: "Attaccheremo nord, centro e sud di Israele" . L'Onu chiede un'inchiesta indipendente sul raid di Tel Aviv in Libano 

di Redazione

Guerra in Medio Oriente, Israele annuncia la morte del comandante di Hezbollah degli attacchi con i droni. I media Usa parlano di un attacco all'Iran prima delle elezioni

Guerra in Medio Oriente, Netanyahu: "Risposta all'Iran in base ai nostri interessi" 

Continua l'escalation di violenza in Medio Oriente tra Israele, Libano e Gaza. Secondo i media americani l'attacco all'Iran da parte di Tel Aviv ci sarà prima delle elezioni americane del 5 novembre, poiché la mancanza di una rappresaglia contro Teheran sarebbe interpretata come un segno di debolezza. Lo scrive il Washington Post, citando una fonte a conoscenza dei dettagli della conversazione tra il presidente Usa Biden e il premier israeliano Netanyahu della scorsa settimana.

Intanto, l'ufficio del primo ministro ha replicato tuttavia che la decisione sui piani di ritorsione contro l'Iran per l'attacco missilistico del primo ottobre sarà presa in base alle esigenze di Israele. La dichiarazione è stata rilasciata nel cuore della notte dopo le anticipazioni del giornale americano. "Ascoltiamo i pensieri del governo degli Stati Uniti, ma prenderemo le nostre decisioni finali in base alle esigenze di sicurezza nazionale di Israele". L'esercito israeliano ha annunciato la morte del comandante di Hezbollah degli attacchi con i droni. Infine, il Libano ha annunciato di rafforzare la presenza dei suoi soldati nel sud del Libano. 

Hezbollah torna a minacciare: "Attaccheremo nord, centro e sud di Israele". Intanto, l'Onu intanto ha chiesto un'indagine "rapida, indipendente e approfondita" sull'attacco israeliano che ieri ha ucciso 22 persone nel nord del Libano. Su Unifil, rende noto l'Idf, il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha parlato nei giorni scorsi con l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo della Difesa italiana

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Hezbollah: "Attaccheremo nord, centro e sud di Israele" 

Israele colpisce tutto il Libano e noi colpiremo tutto Israele: lo ha detto Naim Qassem, numero due di Hezbollah in un discorso televisivo. "Visto che il nemico israeliano prende di mira tutto il Libano, ora attaccheremo ogni punto di Israele, al nord, al sud, al centro", ha detto Qassem. "Due settimane sono passate dall'inizio dell'aggressione di terra israeliana... ma rimangono sul bordo della frontiera", ha dichiarato Qassem. "Nella prima settimana (di invasione) hanno perso 25 soldati, anche se il nemico non ammette tutte le sue perdite. Nella seconda settimana - ha proseguito - ovvero negli ultimi sette giorni, abbiamo stabilito una nuova equazione in base alla quale colpiamo nella profondità, Haifa e oltre Haifa, come abbiamo già fatto sparando su Tel Aviv". 

Guerra in Medio Oriente, forze israeliane: "Ucciso il comandante Hezbollah responsabile degli attacchi con i droni" 


Le forze di sicurezza israeliane annunciano l'uccisione del comandante di Hezbollah accusato di essere responsabile di attacchi con droni contro Israele. Nei giorni scorsi i jet hanno "eliminato nella zona di Nabatiyeh il terrorista Khader Al-Abed Bahja, responsabile per l'area a nord del fiume Litani nell'unità aerea dell'organizzazione terroristica di Hezbollah", rendono noto le Idf, secondo le notizie rilanciate dai media israeliani.

Guerra in Israele,  Mikati: "Fino a 11mila soldati libanesi al sud dopo l'accordo sul cessate il fuoco" 


Il primo ministro libanese Najib Mikati è pronto ad aumentare la presenza del suo esercito nel sud del Libano, fino ad arrivare a una presenza di 11mila soldati, dopo che sarà raggiunto un accordo di cessate il fuoco con Israele. Lo ha annunciato lo stesso Mikati in una intervista all'Afp, aggiungendo che le truppe dell'Idf stanno effettuando incursioni transfrontaliere.

"Attualmente abbiamo 4.500 soldati nel Libano meridionale e vorremmo aumentarli a un numero compreso tra settemila e undicimila", ha detto Mikati nell'intervista. Non appena verrà raggiunto un cessate il fuoco, "potremo spostare i soldati" da altre parti del Libano verso il sud del Paese, ha aggiunto. Al momento, ha continuano, in base alle ''informazioni che abbiamo ci sono brevi incursioni'' israeliane nel Libano meridionale.

Media Usa: "Attacco di Israele all'Iran prima delle elezioni Usa"

Una fonte a conoscenza dei dettagli della conversazione tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israeliano Benyamin Netanyahu della scorsa settimana ha riferito al Washington Post che l'attacco di Israele all'Iran ci sarà prima delle elezioni americane del 5 novembre, poiché la mancanza di una rappresaglia contro Teheran sarebbe interpretata dall'Iran come un segno di debolezza. 

Netanyahu: "Risposta all'Iran in base agli interessi di Israele"

L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha affermato che la decisione sui piani di ritorsione contro l'Iran per l'attacco missilistico del primo ottobre sarà presa in base alle esigenze di Israele. La dichiarazione, rilasciata nel cuore della notte, è una risposta al Washington Post secondo cui Netanyahu avrebbe detto al presidente Usa Joe Biden che Israele non avrebbe attaccato i siti petroliferi o nucleari iraniani. "Ascoltiamo i pensieri del governo americano, ma prenderemo le nostre decisioni finali in base alle esigenze di sicurezza nazionale di Israele", si legge nella dichiarazione dell'ufficio del primo ministro.

Meloni in Senato: "Su blocco armi da Italia più paletti altri partner Ue, Francia compresa"

"Dopo l'avvio delle operazioni israeliane a Gaza il Governo ha sospeso immediatamente la concessione di ogni nuova licenza di esportazione per materiali di armamento verso Israele, ai sensi della legge 185 del 1990, quindi tutti i contratti firmati dopo il 7 ottobre non hanno trovato applicazione. Le licenze di esportazione verso Israele che invece erano state autorizzate prima del 7 ottobre sono state tutte analizzate caso per caso dall'autorità competente che è la Uama presso la Farnesina, applicando chiaramente la normativa italiana, la normativa europea e la normativa internazionale". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo in replica al Senato dopo il dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

"Voglio ricordare, anche rispetto a un dibattito che all'indomani delle dichiarazioni del Presidente Macron si è molto animato, che la posizione italiana, cioè il blocco completo di tutte le nuove licenze di esportazione, è molto più stringente, molto più restrittiva di quella applicata dai nostri altri partner di riferimento, di quella applicata da Francia, di quella applicata dalla Germania, di quella applicata dal Regno Unito" ha puntualizzato la leader di Fratelli d'Italia.

Guerra in Medio Oriente, Meloni: "Comprendo ragioni Israele, ma non vuol dire d'accordo su tutte sue scelte"

"Io ovviamente comprendo le ragioni di Israele che ha bisogno di impedire che quanto è accaduto lo scorso 7 ottobre possa ripetersi. Questo non vuol dire ovviamente che io sia d'accordo con tutte le scelte di Israele". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo in replica al Senato dopo il dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Guerra in Medio Oriente, Meloni: "Italia amica di Israele e ha coraggio dire se le cose non funzionano"

"Mi considero e considero l'Italia un'amica di Israele, penso per questo che si debba anche avere il coraggio di dire quando le cose non funzionano, come fanno normalmente gli amici. Io ovviamente comprendo le ragioni di Israele che ha bisogno di impedire che quanto è accaduto lo scorso 7 ottobre possa ripetersi. Questo non vuol dire ovviamente che io sia d'accordo con tutte le scelte di Israele". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo in replica al Senato dopo il dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Guerra in Medio Oriente, Hezbollah: "Abbattuto un drone israeliano" 


Hezbollah ha rivendicato di aver abbattuto un drone israeliano, ma senza specificare dove. Gli uomini delle unità di difesa aerea della formazione libanese, si legge in una nota del gruppo, "hanno abbattuto un drone israeliano Hermes 450" subito dopo mezzanotte.