Esteri
Guerra, pioggia di droni in Ucraina. Mosca: "Usa dietro l'attacco al Cremlino"
Controffensiva russa nella notte dopo il presunto attacco sul Cremlino. Kiev si smarca, salta fuori la teoria complottista Usa. Mosca: "Ci siete voi dietro"
Si tratterebbe quindi di un'operazione organizzata per far ricadere la colpa su Kiev e spingere così la popolazione a mobilitarsi maggiormente nel conflitto. Il sospetto dell’ISW non arriva dal nulla, anzi. Agli occhi statunitensi non è passato inosservato il rafforzamento della capacità di difesa aerea con i missili antiaerei Pantsir, implementato - con grande tempismo - proprio qualche giorno prima del presunto attentato. Sulla base di questa “congettura” gli analisti ritengono che fosse "altamente improbabile" che i droni potessero eludere questi sistemi per poi essere abbattersi proprio sopra il Cremlino.
Sulla paternità dell’attacco si è espressa dubbiosa anche la Francia. La ministra degli Esteri francese, Caterina Colonna, infatti - intervistata da France Inter - ha definito "strano" e "misterioso" l'attacco con i droni sventato da Mosca sul Cremlino e attribuito a Kiev, pur non avanzando ipotesi più specifiche sull’accaduto.
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L’improvvisata di Zelensky per incontrare i giudici de L’Aia
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di ritorno dalla visita in Finlandia, è arrivato in Olanda per uan visita “a sopresa” alla Corte penale internazionale. Il presidente ucraino torna a chiedere l’istituzione di un tribunale di guerra per i "crimini dell'aggressione" russa, basato sul modello del processo di Norimberga, (tenuto dopo la seconda guerra mondiale dagli alleati contro i rappresentanti della Germania nazista sconfitta). In conferenza stampa all'Aja, Zelensky ha accusato la Russia di 6.000 crimini di guerra solo ad aprile, che hanno portato alla morte di 207 civili ucraini, tra cui 11 bambini. “Vinceremo e vogliamo vedere Putin condannato” ha dichiarato il presidente ucraino davanti ai vertici della Corte, ascrivendo ai crimini di guerra della Russia anche “i ‘milioni’ di attacchi nelle regioni del Donbass e le vittime dell'occupazione di Bucha”. "L'Ucraina vincerà sicuramente la guerra, ma bisogna vincerla anche giuridicamente e non lasciare impunito l'aggressore" ha concluso Zelensky.