Esteri
Guerra Russia-Ucraina, Abramovich messaggero tra Putin e Zelensky
Consegnato allo zar un manoscritto con le proposte del presidente ucraino
Guerra Russia Ucraina, Abramovich è il nuovo mediatore
Roman Abramovich e il nuovo ruolo di operatore di pace nella guerra tra Russia e Ucraina. L'ex proprietario del Chelsea avrebbe viaggiato tra Istanbul, Mosca e Kiev per trasmettere messaggi tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. L’intervento di Abramovich arriva dopo il colpo inferto dalle sanzioni per via della sua vicinanza a Putin: i suoi beni sono stati congelati in tutta la Gran Bretagna e ha dovuto mettere in vendita le proprietà londinesi e la squadra di calcio del Chelsea, riuscendo però a salvare yacht e jet di sua proprietà.
Proprio per via del suo ruolo nei negoziati, Zelensky avrebbe chiesto al presidente Joe Biden di sospendere l'adozione di misure contro l'oligarca. Mercoledì scorso Abramovich ha lasciato l'aeroporto Ataturk di Istanbul su un jet privato Hawker 800XP. Il suo localizzatore di volo si è oscurato vicino alla città di Mineralnye Vody, e l'aereo è risbucato poi fuori dall'aeroporto di Vnukovo a Mosca per poi rientrare nella capitale turca.
L'oligarca era arrivato in aereo per incontrare Putin e consegnargli una nota scritta a mano da Zelensky che delineava le richieste dell'Ucraina per siglare un accordo di pace. Quindi è tornato a Istanbul e si è unito al politico ucraino Rustem Umerov, che si dice agisca come negoziatore di Kiev. Si sono incontrati in un hotel a cinque stelle nella capitale turca, in un incontro organizzato da Ibrahim Kalin, portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Secondo il quotidiano Hurriyet l’accordo sarebbe vicino su questioni chiave come la Nato, la smilitarizzazione e lo status protetto per la lingua russa. Ma ci sono ancora differenze sul futuro della Crimea - che la Russia ha annesso nel 2014 - e del Donbas, che è stato occupato durante l'attuale conflitto. Gli addetti ai lavori sostengono la determinazione di Abramovich nel voler porre fine alla guerra dopo aver visto gli orrori in Ucraina, dove è nata la madre Irina. Nel frattempo in Turchia si stanno svolgendo un'altra serie di negoziati tra i ministri degli Esteri russo e ucraino.