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Guerra Ucraina, Kim arrivato in Russia. La minaccia di Putin sulle nuove armi

di Redazione Esteri

Il leader nordcoreano ha messo piede in Russia per l'atteso incontro con lo Zar. Media stranieri ipotizzano che si svolgerà presso il cosmodromo di Vostochny

Guerra in Ucraina, il leader Kim Jong-un è arrivato in Russia. Presto l'incontro con il Cremlino

Kim Jong-un si è recato in Russia per un vertice con il presidente Vladimir Putin. Il leader nordcoreano è sceso sorridente dal suo treno blindato alla stazione di Khasan, la principale porta ferroviaria verso l'Estremo Oriente russo dalla Corea del Nord, dove è stato accolto dal ministro russo per le Risorse naturali e l'Ecologia, Aleksander Kozlov, in vista dell'incontro con il presidente Vladimir Putin. Al centro dell'incontro tra i due leader, a margine del Forum economico orientale nella città portuale russa sul Pacifico di Vladivostok, un possibile accordo per la fornitura di armi dalla Corea del Nord per la guerra in Ucraina, come rivelato dagli Stati Uniti. Secondo un portavoce del Cremlino, Putin e Kim si incontreranno in una località, che ancora non è stata resa nota, nell'est della Russia, alla fine di questa settimana.

Come riporta Il Messaggero, vari media stranieri stanno ipotizzando che l'incontro possa svolgersi al cosmodromo di Vostochny. Kyodo News dal Giappone, citando «fonti vicine alle autorità russe», riferisce che il treno si sta dirigendo a nord verso la regione russa dell'Amur, dove si trova il cosmodromo.

KBS World della Corea del Sud ha anche riferito che gli "osservatori" vedono il cosmodromo come un potenziale luogo di ritrovo perché il treno di Kim ha viaggiato a nord di Vladivostok, che si pensava fosse la sua destinazione originale. Anche il New York Times, in un articolo della scorsa settimana che anticipava i colloqui, attribuiva a una fonte anonima l'idea che il cosmodromo di Vostochny sarebbe stato una tappa del viaggio di Kim Jong Un.

Russia, il portavoce Peskov: "Intensivo scambio di opinioni sui rapporti bilaterali e gli affari internazionali"

Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un parleranno di cooperazione bilaterale in vari campi, ma anche di questioni “sensibili”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che Putin è pronto a parlare anche delle sanzioni Onu contro Pyongyang.

Quanto agli avvertimenti di Washington sulla vendita di armi nordcoreane alla Russia, Mosca e Pyongyang, “saranno guidati dai loro interessi”. “Soprattutto, questioni legate ai rapporti bilaterali, verranno discussi la cooperazione, il commercio e i legami economici, e gli scambi culturali. Certamente vi sarà un intensivo scambio di opinioni sulla situazione nella regione e gli affari internazionali in generale, perché questo è nell’interesse sia di Putin che del nostro ospite di Pyongyang“, ha detto Peskov, citato dall’agenzia stampa Tass, in vista dell’incontro Putin-Kim. Naturalmente, essendo vicini, i nostri paesi operano in certe sfere sensibili che non possono essere rivelate o annunciate pubblicamente”, ha sottolineato il portavoce.