Esteri
Huawei, Meng Wanzhou chiede al tribunale di rilasciare documenti confidenziali
“Il Canada ha rilasciato tutte le informazioni che legalmente potevano essere rilasciate riguardo all’arresto di Meng Wanzhou, Chief Financial Officer di Huawei”. È quanto dichiarato dagli avvocati del governo, in risposta alla richiesta di Meng di ottenere ulteriori documenti confidenziali relativi al suo arresto.
Meng Wanzhou, 48 anni, è stata fermata nel dicembre 2018 all’aeroporto internazionale di Vancouver, per frode bancaria su mandato degli Stati Uniti, con l'accusa di aver ingannato l’HSBC riguardo agli affari di Huawei in Iran.
Meng è in carcere a Vancouver ma continua a dichiararsi innocente e sta lottando contro la propria estradizione negli Stati Uniti. Gli avvocati di Meng hanno fatto pressione per il rilascio di più documenti a sostegno della loro linea difensiva, secondo cui le autorità canadesi e statunitensi hanno infranto la procedura interrogando Meng prima del suo arresto, oltre ad aver acquisito illecitamente dei dati sensibili dai suoi strumenti elettronici.
L’avvocato John Gibb-Carsley ha detto che il suo team è impegnato al massimo per fare in modo che il processo sia “il più trasparente possibile, senza violare la privacy personale e aziendale, che deve essere protetta”.
"Sappiamo che esistono numerose e-mail che riguardano il caso", ha dichiarato Scott Fenton, uno degli avvocati di Meng. "Finché non possiamo consultarle, dovremmo supporre che possano essere decisive, quindi spetta all'udienza a porte chiuse determinare di cosa trattano".
La Royal Canadian Mounted Police ha negato qualsiasi abuso relativo alla condotta dei propri agenti durante l'arresto di Meng.