Esteri

Iraq, mediatrice culturale tedesca rapita a Baghdad da miliziani armati

Cooperante tedesca rapita in Iraq

Una mediatrice culturale tedesca, Hella Mewis, è stata rapita ieri a Baghdad, Iraq. Lo ha confermato il ministro degli Interni iracheno Othman Al-Ghanmi, dicendo di aver dato ordinato alle forze della sicurezza irachena di intensificare gli sforzi per individuare l'ostaggio.

A dichiararlo alla Dpa è stato il portavoce del  ministero degli Interni iracheno, Saad Maan, mentre un portavoce del  ministero degli Esteri tedesco ha comunicato di non voler  commentare il rapimento di propri connazionali all'estero.

Hella Mewis sarebbe stata rapita da miliziani armati lungo Abu Nawas Street vicino al centro artistico di  Bait Tarkib alle 20 di ieri sera, 20 luglio, ora locale, come ha scritto su Twitter Ali al-Bayati, esponente della Commissione irachena per i diritti umani. Un secondo attivista, che ha chiesto di restare anonimo, ha detto alla Dpa che Mewis è scomparsa dopo aver lasciato la sua casa nella capitale irachena. Il suo telefono cellulare risulta irraggiungibile.