Esteri

Italia-Cina, intesa su gas e agroalimentare ma appartenenza a Nato "solida"

Incontro a Roma fra Luigi Di Maio e Wang Yi. Siglati accordi su gas ed export. L'attivista di Hong Kong Nathan Law protesta sotto la Farnesina

Italia-Cina, Di Maio: "Pechino attore ineludibile per qualsiasi sfida globale"

La Cina “è uno dei nostri principali partner economici” ed è un “attore ineludibile per affrontare qualsiasi sfida globale", il nostro rapporto “si basa sulla franchezza e sul dialogo anche sui punti in cui abbiamo delle differenza di vedute". È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla conferenza stampa congiunta a Villa Madama con il suo omologo cinese, Wang Yi. L'incontro è avvenuto nello stesso giorno in cui alla Farnesina, il dissidente di Hong Kong Nathan Law, ha protestato contro la visita a Roma del ministro degli Esteri cinese.

Il confronto fra i due ministri degli Esteri ha visto al centro la partnership economica fra i due paesi. "Una priorità da rilanciare", ha affermato il capo della Farnesina. "Nell'ambito della partnership con la Cina - ha aggiunto - abbiamo siglato oggi due intese, una per il gas con Snam e una per l'export di prodotti dell'agroalimentare Made in Italy. A questo si aggiungono alcune importanti partnership nel settore energetico e dei trasporti".

Di Maio non è mancato nella precisazione sull'appartenenza della Penisola all'Unione europea e alla Nato definendola "più solida che mai". Proprio questa certezza "ci permette di avere un sano e leale rapporto con la Cina che rappresenta una grande opportunità", ha detto ancora il ministro.

Per Wang Yi, quella a Roma, è la prima visita di un ministero degli Esteri cinese dopo lo scoppio globale della pandemia. "La prima tappa di questo tour in Europa è l'Italia e dimostra la nostra attenzione dedicata ai rapporti con l'Italia", ha affermato il ministro cinese.

Per quanto riguarda la questione di Hong Kong, Di Maio ha ribadito come "la stabilità e prosperità di Hong Kong siano essenziali. E come sia indispensabile preservare l'alta autonomia della città e la tutela dei diritti fondamentali dei suoi abitanti. Seguiremo con attenzione gli sviluppi della legge sulla sicurezza nazionale", ha concluso. 

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Nathan Law

"L'Italia difenda la democrazia di Hong Kong prima che sia troppo tardi", aveva detto in mattinata il dissidente di Hong Kong, Nathan Law, in un punto stampa davanti alla Farnesina. "Chiediamo a di Maio di porre al suo omologo le questioni che riguardano i diritti umani, non solo a Hong Kong ma anche nello Xinjiang e nel Tibet". Law ha avvertito anche contro "la natura espansionista autorità della Cina attraverso le sue infrastrutture tra cui Huawei" e ha invitato il governo italiano a "essere piu' deciso e incisivo nella sua reazione a Pechino".