Esteri

Macron, ancora guai: Francia vicina al lockdown e si dimette il n°2 di LRM

Metà dei dipartimenti del paese è stata dichiarata zona rossa, mentre Pierre Person lascia la carica per “dare un elettroshock al partito presidenziale”

Francia, si dimette il numero 2 di Lrm

Pierre Person, numero due della Re'publique En Marche, ha annunciato oggi le dimissioni ritenendo che il partito non sia più abbastanza dinamico e in grado di affrontare "la nuova tappa del quinquennato". L'intenzione è quella di suscitare un "elettroshock" in seno al partito presidenziale di Emmanuel Macron.

Intervistato dal quotidiano Le Monde, Person aggiunge che la formazione presidenziale oggi al potere in Francia "non produce più idee nuove" e chiede ai membri della direzione di dimettersi a loro volta per creare un "elettroshock". "Oggi, per dare un nuovo impulso al partito, faccio la scelta di dimettermi dalle mie funzioni alla direzione della Re'publique En Marche, lasciando il mio incarico di vice delegato generale e cessando di sedere nell'ufficio esecutivo.

Torno un militante tra i militanti e resto chiaramente membro del gruppo parlamentare", precisa il deputato. A suo avviso "dei cambiamenti cosmetici e di immagine non basteranno a far evolvere la Re'publique En Marche", che secondo lui è "rimasta nella sua logica del 2017, quella di promuovere il progetto presidenziale".

Coronavirus, Francia sempre più vicina a un nuovo lockdown

Intanto, oltre la metà dei dipartimenti francesi è ormai dichiarato in "zona rossa" per allerta coronavirus. In particolare, 50 dipartimenti corrispondenti alla maggioranza del territorio nazionale sono stati dichiarati in "zona di circolazione attiva del virus". Una classificazione che permette, tra l'altro, ai prefetti di adottare misure supplementari per bloccare l'avanzata del nemico invisibile.

Italia, Speranza: "Tampone obbligatorio pr chi arriva dalla Francia"

"Ho firmato una nuova ordinanza che estende l'obbligo di test molecolare o antigenico ai cittadini provenienti da Parigi e altre aree della Francia con significativa circolazione del virus". Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza. "I dati europei - scrive su Facebook il ministro - non possono essere sottovalutati. L'Italia oggi sta meglio di altri Paesi, ma serve ancora grande prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora".