Macron: nei primi 100 giorni spesi 26mila euro in trucco e parrucco
Lo conferma L'Eliseo che replica: "Meno di quanti ne spendeva Sarkozy". E intanto spuntano anche le folli spese di Hollande per il make-up
Emmanuel Macron, popolarissimo al momento della vittoria alle elezioni francesi di primavera, ha vissuto un'estate meno fortunata ed è atteso da un autunno e un inverno piuttosto movimentati. Nell'immediato, si prepara infatti a varare la sua riforma del lavoro, in rotta con i sindacati, e la strada è tutta in salita e la sua popolarità è scesa ai minimi storici, 37 %. Ma, al momento, Oltralpe i riflettori sono puntati su di lui per un altro motivo più "frivolo" e che tuttavia ha creato un vespaio di polemiche.
Durante i primi cento giorni, infatti, Emmanuel Macron ha speso - e la voce è stata confermata dall'Eliseo - ben 26.000 euro per una visagista, tale Natacha M., e in prodotti di make-up per uomo. Lo rivela la rivista Le Point che parla di due fatture di diecimila e sedicimila euro per il bel presidente trentanovenne.
Sempre meno, tuttavia, di quanto spendeva François Hollande: ovvero diecimila euro al mese per una parrucchiera personale (e Hollande era calvo...) e seimila euro per una make up artist, ovvero trentottomila euro in cento giorni.
L'Eliseo ha tentato di parare il colpo ribattendo che Nicolas Sarkozy spendeva anche più di Macron e Hollande per trucco e parrucco, ma non ha prodotto alcuna cifra. La rivelazione di Le Point è stata accolta con grande giubilo da parte dei detrattori di Macron, che in campagna elettorale avevano puntato il dito sull'immagine troppo artefatta e studiata dell'allora candidato. I più burloni hanno poi sottolineato che il giovane presidente spende in cosmetici più della moglie Brigitte, rivangando pettegolezzi su una sua presunta omosessualità. Eh, sì, per l'ex pupillo di Francia, dopo una primavera sfolgorante di successi, l'inverno sta arrivando...