Nagorno-Karabakh, Onu: "Stop immediatamente agli scontri". Armenia: "È Presto"

Nagorno-Karabakh: Onu, cessare "immediatamente" gli scontri 

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu chiede che gli scontri nella regione Nagorno-Karabakh finiscano "immediatamente". I 15 membri del consiglio "hanno espresso il loro sostegno all'appello del segretario generale per fermare immediatamente i combattimenti, allentare le tensioni e tornare senza indugio a negoziati significativi", affermano in una dichiarazione adottata all'unanimità durante i colloqui d'emergenza sul conflitto. 

Nagorno-Karabakh: Armenia, sono prematuri negoziati di pace

Il primo ministro armeno Nikol Pachinian ha dichiarato che l'idea di colloqui con l'Azerbaigian sotto l'egida della Russia è prematura. "È inopportuno parlare di un vertice Armenia-Azerbaigiano-Russia mentre sono in corso intensi combattimenti", ha detto ai media russi, secondo l'agenzia Interfax, dicendo che "per le trattative, servono la giusta atmosfera e le giuste condizioni". 

Allo stesso tempo L'Armenia sta valutando la possibilita' di riconoscere l'indipendenza del Nagorno-Karabakh. E' quanto ha detto il primo ministro armeno Nikol Pashinyan. "Questa opzione e' all'ordine del giorno. C'e' anche la possibilita' di firmare un accordo di cooperazione strategica tra l'Armenia e il
Karabakh, c'e' la possibilita' di firmare un trattato di cooperazione nella sfera della sicurezza e della difesa", ha detto Pashinyan durante un incontro con i giornalisti russi a Erevan. Le opzioni sono in discussione e le decisioni saranno prese "a seconda di alcuni fattori", ha precisato. Lo riporta Interfax. Fino ad oggi l'Armenia non ha mai riconosciuto l'indipendenza dell'autoproclamata repubblica.