Esteri
Niger, due italiani bloccati in albergo. Tajani: "Lavoriamo a una soluzione"
Dopo Mali e Burkina Faso, il Niger, finora alleato con l'Europa, diventa il terzo Paese del Sahel a subire un golpe in tre anni
Golpe in Niger, le conseguenze sulla missione italiana in Sahel
Nel frattempo, il contingente italiano "si è asserragliato nel fortino realizzato all’esterno dell’aeroporto della capitale, nel quadrilatero a Sud della città dove si trovano le installazioni francesi e statunitensi: non ci sono segnali di ostilità verso gli italiani, come misura preventiva però anche gli istruttori distaccati presso i reparti nigerini sono stati fatti rientrare nel campo protetto", spiega Repubblica.
Come racconta Repubblica, "la Base Nazionale – così viene definita nei documenti ufficiali – è stata costruita come snodo logistico per sostenere tutti gli interventi nella regione. Ma prima ancora di venire completata ha visto dissolversi molti dei suoi compiti. Il putsch filo-russo in Mali ha chiuso l’operazione Takuba, imponendo un anno fa la ritirata della nostra spedizione insieme al resto dei soldati europei. Poi ad ottobre il colpo di Stato in Burkina Faso ha congelato i piani di azione nel Paese. E adesso un nuovo golpe mette in discussione il futuro del Niger, ultimo pilastro occidentale nell’area più turbolenta e più strategica dell’Africa".