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Orban: "Il patto Ue sui migranti? Si tratta di un golpe orchestrato da Soros"

di Redazione Esteri

Il premier ungherese: "Non hanno permesso a Berlusconi di fare da mediatore. Lui avrebbe trovato una strada diplomatica con Putin"

Ungheria, Orban: "Chiunque voglia la pace viene accusato di putinismo"

Viktor Orban affronta due temi di stretta attualità: la morte di Silvio Berlusconi e la guerra in Ucraina. Il premier ungherese dice la sua sul conflitto in corso, puntando il dito contro gli Stati Uniti e Biden. "Noi - spiega Orban a Libero - vogliamo la pace perché questo conflitto lo viviamo sulla nostra pelle. Ma le speranze per la pace sono poche. L’Occidente, ma io direi gli Usa, vogliono sconfiggere la Russia e considerano l’Ucraina un mezzo per farlo. In Europa, a parte noi, nessuno fiata, perché nessuno vuole sfidare Washington. Ma la maggioranza silenziosa la pensa come me e sono persuaso che l’atmosfera cambierà tra qualche mese. Intravedo i primi segnali". Viktor Orbán racconta a Libero la nascita della sua amicizia con Silvio Berlusconi, quando nel 1993 il futuro fondatore di Forza Italia invitò il premier ungherese a Milano per "rubargli il mestiere".

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"Sulla guerra in Ucraina - prosegue Orban - la pensava in maniera molto simile a me. Se fosse un putiniano? Chiunque sulla guerra in Ucraina non la pensi come Biden viene tacciato di putinismo. Lo direbbero anche del Papa e non lo fanno solo per sacro rispetto. Berlusconi era un uomo di pace e aveva dei rapporti eccellenti con Putin. Se si fosse voluto, avrebbe potuto essere utilizzato come mediatore e sono certo che avrebbe trovato una strada diplomatica. E la pensava come me anche sull’Europa, che ha manovrato per farlo cadere perché non voleva sottostare alle regole tedesche e olandesi, che sono le sole che contano".

Orban e il patto migranti Ue: "Golpe orchestrato da Soros"

Il nuovo accordo sui migranti dell'Ue e' inaccettabile e, pertanto, l'Ungheria non lo applichera': lo ha ribadito il premier ungherese, Viktor Orban, secondo il quale il progetto e' opera della "rete (del magnate George) Soros". Secondo Orban, il patto e' stato un "golpe", anche perchè prevede che anche i Paesi che si oppongono siano costretti ad accettare gli immigrati. "L'impero di Soros ha contrattaccato e ha costretto la maggioranza ad accettare il patto", ha aggiunto il premier ungherese.