Esteri

Russia: arrestati 7 membri dell'Isis. San Pietroburgo nel mirino

Sette membri di Isis, provenienti dalla Turchia (con cui Mosca e' ai ferri corti dall'abbattimento di un jet russo lo scorso 24 novembre), sono stati arrestati a Ekaterinburg mentre stavano preparando una serie di attacchi a San Pietroburgo. Lo riferisce il controspionaggio russo, L'Fsb, ex Kgb, secondo il quale i jihadisti arrestati pensavano di rifugiarsi in Siria una volta aver compiuto gli attentati.

E' una corsa contro il tempo: "Siamo consapevoli -aggiunge il capo della diplomazia italiana- che Daesh (altro nome per Isis, ndr) si sta consolidando a Sirte e da quella roccaforte puo' tentare incursioni contro le installazioni petrolifere a est. Ma oggi -sottolinea Gentiloni- deve essere chiaro a tutti che si punta sulla nascita del nuovo governo....non sottovalutiamo la pericolosita' di Daesh ma limitarsi ad azioni militari non richieste dal nuovo governo sarebbe un grave errore". Quanto al ruolo dell'Italia in una strategia militare, Roma "ha sempre detto e conferma che e' pronta a coordinare l'azione di altri paesi, sulla base di richieste che vi verranno rivolte da altri paesi".