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Russia, il petrolio di Putin in Europa via India nonostante le sanzioni

di Redazione Esteri

Nuova Delhi sta importando quantità record di greggio russo. Ma il paese è diventato contemporaneamente il primo fornitore di carburante dell'Europa.

Le importazioni europee di carburante raffinato dall'India sono destinate a salire oltre i 360.000 barili al giorno, superando di poco quelle dell'Arabia Saudita, secondo i dati di Kpler. Gli arrivi di greggio russo in India dovrebbero superare i 2 milioni di barili al giorno ad aprile, rappresentando quasi il 44% delle importazioni complessive di petrolio del Paese. Più della metà delle spedizioni petrolifere russe via mare erano destinate all'Unione Europea e al G7, prima che il blocco iniziasse a tagliare gli acquisti in risposta all'invasione dell'Ucraina all'inizio del 2022.

India e Cina hanno già ampiamente preso il posto dei paesi occidentali, la prima soprattutto per il petrolio e la seconda soprattutto sul gas. Non a caso il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping hanno discusso nel loro incontro di marzo di un nuovo importante progetto infrastrutturale, Power-of-Siberia 2, per la fornitura di gas alla Cina attraverso la Mongolia.

Putin ha dichiarato che la Russia, la Cina e la Mongolia hanno completato "tutti gli accordi" sul completamento del gasdotto per trasportare il gas russo in Cina e che la Russia fornirà almeno 98 miliardi di metri cubi (bcm) di gas alla Cina entro il 2030, anche se una successiva dichiarazione russa ha affermato che i dettagli del gasdotto devono ancora essere risolti.