Esteri
Russia, piano per invadere l'Ucraina a fine gennaio. A rischio anche Kiev
Le rivelazioni del Washington Post che cita report dell'intelligence Usa e della tedesca Bild che riporta indicazioni di un'alta fonte dei servizi segreti Nato
Il presidente Usa ha preannunciato forti misure deterrenti. Biden non ha specificato le azioni precise gli Stati Uniti intendono intraprendere, ma in settimana fonti Usa e ucraine hanno nuovamente avvertito che sono sul tavolo severe sanzioni economiche contro la Russia. Giovedì, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, dopo un incontro con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha dichiarato che Washington ha minacciato nuove sanzioni. Anche i vertici militari britannici, in settimana, hanno avvertito che "dobbiamo stare in guardia" su un potenziale conflitto nella regione e hanno esortato la Nato ad essere pronta ad una tale eventualità.
Mosca vuole contrastare l'espansione a Est della Nato, dopo che gran parte dell'Europa orientale si è unita all'alleanza in seguito al crollo dell'Unione Sovietica. La Nato ha ufficialmente aperto le porte all'adesione dell'Ucraina già nel 2008, anche se da allora non sono stati fatti progressi. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha assicurato che respingerà qualsiasi tentativo di fargli annullare i suoi piani di adesione all'alleanza. Accettare di abbandonare questi piani "non è un'opzione", ha avvertito. "Rifiuto questa idea che dobbiamo garantire qualcosa alla Russia, è Mosca che deve garantire che non continuerà la sua aggressione contro nessun Paese".
Mosca: "Gli Usa vogliono inasprire la situazione attorno all'Ucraina"
La Russia ha risposto per bocca della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. "Le forze armate russe sul territorio della Federazione russa sono un diritto legittimo di uno Stato sovrano. Gli Stati Uniti stanno conducendo un'operazione speciale per peggiorare la situazione ucraina, spostando la responsabilità sulla Russia", ha denunciato Zakharova.
A suo dire, questa operazione "si basa su azioni provocatorie vicino ai confini russi, accompagnate da una retorica accusatoria contro Mosca". "Fondamentalmente, niente di nuovo: tattiche occidentali classiche. Solo la portata dell'impudenza e delle bugie è impressionante", ha aggiunto Zakharova, citata da Kommersant.
@andreadeugeni